Cassino, la Giornata della Memoria finisce in polemica

Cassino, la Giornata della Memoria finisce in polemica
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-01-2021 00:00

POLITICA - Dopo le cerimonie della mattinata arriva la proposta di "Pop" che chiede al Comune di aderire all'anagrafe nazionale antifascista. "Identità Cassinate" replica: "Basta con gli scontri ideologici, la sinistra pensi ai problemi reali"

Dopo le cerimonie della mattinata con la deposizione dei fuori al monumento in piazza Toti da parte del sindaco Enzo Salera, la Giornata della Memoria finisce in polemica e in uno scontro tra forze politiche di destra e di sinistra.

Il coordinatore di Pop Claudio Donatelli proprio in questa data ha voluto lanciare una proposta al Comune di Cassino. Ha chiesto cioè che l'Ente aderisca all'anagrafe nazionale antifascista. La replica non si è fatta attendere.

Il portavoce dell'associazione "Identità Cassinate" Danilo Evangelista infatti controbatte: "Basta con gli scontri ideologici, la città ha bisogno di una classe politica attenta ai problemi reali, alla manutenzione, alla sicurezza, al futuro economico di tantissime attività commerciali in crisi e alle possibilità occupazionali dei giovani. La priorità della sinistra a Cassino non può essere la caccia allo spettro fascista: il fascismo è finito nel 1945." E sempre Evangelista precisa: "Sia ben chiaro, la nostra polemica non è assolutamente rivolta alla Giornata della Memoria ma alla proposta dell'iscrizione nell'anagrafe nazionale antifascista".





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