Corte e Costanzo alla guerra del frantoio

Corte e Costanzo alla guerra del frantoio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-01-2021 00:00

CORENO AUSONIO - L'ex sindaco all'attacco: "L'impianto potrà trasformare anche il materiale proveniente da altre cave, si torna al passato". A stretto giro la replica al curaro del primo cittadino: "L'unico ritorno al passato è il modo di fare politica dell'opposizione: offensivo e divisivo"

Archiviata la polemica sul Consiglio di San Silvestro per approvare la variazione di bilancio, l'opposizione consiliare di Coreno Ausonio capitanata dall'ex sindaco Domenico Corte getta un altro fiammifero nella polveriera politica. E a attacca il primo cittadino Simone Costanzo in merito al frantoio. Quale frantoio? Per il leader di Paese Nuovo si stratta di un "regalo sotto l'albero di Natale" visto che l'autorizzazione è stata data lo scorso 22 dicembre.

Argomenta Corte: "L'Amministrazione Costanzo, terminata la fase autocelebrativa ha cominciato a fare i primi regali. Durante il periodo natalizio è stato concesso il nulla osta per l'installazione di un nuovo frantoio in zona "Candole". Di certo un regalo poco gradito ai cittadini, soprattutto quelli della "Campagna", che vedono aumentare le loro problematiche a vista d'occhio. Adesso sappiamo da che parte stanno il Sindaco e la sua maggioranza: noi continueremo a difendere il territorio, l'ambiente e il Perlato Royal!".

La replica del primo cittadino non si fa attendere. A stretto giro Simone Costanzo chiarisce: "Nessun nuovo frantoio. Parliamo di un miglioramento tecnologico ed ambientale di un impianto già esistente da circa 20 anni con un efficientamento importante e un incapsulamento in un apposito capannone. Non vengono variate le quantità di lavorazione ne avremo più dispersioni aeree con zero emissioni in atmosfera. Sono presenti negli atti tutti i pareri vincolistici del caso (rilasciati da altri enti) e l'avviso per le osservazioni, eventualmente da produrre, è stato pubblicato dall'ente sull’albo pretorio online dal 1 settembre 2020 per 15 giorni senza che pervenisse alcun rilievo né di cittadini e né di Paese Nuovo.

L'iter che è partito da tempo si è svolto nel rispetto assoluto della legge. Pertanto è evidente che si strumentalizza con "vecchi trucchi" di bassa lega un miglioramento dopo che per 10 anni con l'amministrazione Corte tutto era andato bene. Infine, è evidente che si tratta di un intervento da inserire pienamente nell'economia circolare Green. "Il ritorno al passato è il modo di fare politica dell'opposizione: offensivo e divisivo". 





Articoli Correlati