L'Inchiesta compie dieci anni. Auguri a un giornale indipendente

L'Inchiesta compie dieci anni. Auguri a un giornale indipendente
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 02-12-2020 00:00

L'ANNIVERSARIO - Il 2 dicembre del 2010 debuttava in edicola il primo numero del quotidiano fondato a Cassino dal direttore Stefano Di Scanno. Una voce autorevole che, nonostante tutto, resiste

Il direttore de L'Inchiesta Stefano Di Scanno (PH: ROBERTO MARINI)

Era il 2 dicembre del 2010 quando L'Inchiesta usciva per la prima volta in edicola. Sono trascorsi dieci anni e il quotidiano fondato e diretto da Stefano Di Scanno, resiste con orgoglio. Non è finito "dopo sei o sette mesi, al massimo un anno" come pronosticavano alcuni detrattori quel dì di dieci anni fa. Anzi: la perseveranza del direttore, la passione e l'abnegazione dei tanti redattori e dei giornalisti che hanno lavorato e ancora lavorano per la testata hanno dato sempre più autorevolezza al quotidiano. Un quotidiano che ha rotto gli schemi. Che ha deciso di partire da Cassino, per poi allargarsi anche al Capoluogo. E di non essere una "filiale" di Frosinone. Per dare maggiore dignità al territorio del Cassinate e del Basso Lazio.

In dieci anni è cambiato radicalmente il mondo dell'informazione: con buona pace di coloro che pronosticavano e forse si auguravano che i giornali sarebbero prima o poi scomparsi per sempre, l'informazione ancora resiste. Anche se non per forza nelle edicole che, purtroppo, sono sempre di meno. Ecco quindi che L'Inchiesta proprio da quest'anno ha scelto la formula dell'edicola digitale, unitamente all'online.

Cambia la forma, ma non la sostanza: si conferma essere un giornale libero e indipendente. Un punto di riferimento importante per il territorio. Che continua a resistere nonostante la crisi che negli ultimi anni ha investito sempre di più il panorama dell'editoria e dell'informazione: non da ultimo il taglio dei contributi pubblici, che era ossigeno per molti giornali e che sull'onda del populismo è stato tagliato allo stesso modo in cui sono stati tagliati 345 parlamentari: senza criterio, senza logica e, a quanto pare, senza neanche un po' di vergogna. Anzi, qualcuno ha sventolato la bandiera dei tagli come un grande orgoglio. Perchè costruire mattone dopo mattone è difficile e faticoso: con le forbici, invece, i nostri attuali parlamentari sembrano non temere rivali.

Il quotidiano L'Inchiesta, comunque, come tanti, continua a resistere. Tra mille difficoltà. Chi scrive è stato un allievo del direttore Stefano Di Scanno e del vice direttore Rita Cacciami. LeggoCassino.it, dunque, è figlio anche dei loro insegnamenti. Di chi, nonostante tutto, e tutti, da dieci anni resiste. E mantiene alta la bandiera della libera informazione.





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