Attività venatoria nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Pressing di Ciacciarelli

Attività venatoria nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Pressing di Ciacciarelli
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 28-09-2020 00:00

CACCIA - Il consigliere regionale della Lega sollecita l'assessore all'agricoltura Enrica Onorati. L'onorevole presente nei giorni scorsi all'inaugurazione della nuova Zona Addestramento Cani “Monte Asprano” a Colle San Magno

Attività venatoria nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli sollecita la delegata di Zingaretti all'agricoltura, assessore Enrica Onorati, ad intervenire sul tema. Spiega Ciacciarelli: «La Regione Lazio, ai primi di settembre, pubblica il Decreto per la regolamentazione dell’attività venatoria nell’area di protezione esterna al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che comporta anche la pubblicazione di norme per la tutela di determinate aziende faunistico venatorie ricadenti nel perimetro del Parco.


Il Decreto in parola è importante, anche ai fini delle attività di tutela dell’orso marsicano e per la disciplina della caccia al cinghiale. Una specie questa che va monitorata al più presto, con apposito disciplinare, visti tutti i danni causati da tempo da questi animali, specialmente nelle zone del Frusinate, sia alle aziende agricole che alle coltivazioni. Per non parlare, infine, delle pericolosità assoluta per le persone e per i mezzi, determinata dal proliferare degli ungulati, che arrivano ormai anche nei centri cittadini per cercare il cibo. Per questi motivi, sia i cacciatori che tutte le Associazioni venatorie del territorio, attendono con ansia la pubblicazione di questo importante Decreto, che ancora oggi tarda ad arrivare. Onorati deve mettere in campo un’azione celere, altrimenti ci saranno gravi danni per i cacciatori».

TAGLIO DEL NASTRO

Sempre a proposito di atttività venatoria, Ciacciarelli ha partecipato nei giorni scorsi all'inaugurazione di un’ampia area sul monte Asprano, immersa nella natura e in un paesaggio fantastico, dove esercitare le attività cinofile in tranquillità. La cerimonia di inaugurazione della nuova Zona Addestramento Cani “Monte Asprano” - un progetto che l’Amministrazione comunale del sindaco Antonio Di Adamo è riuscito a centrare grazie al grande lavoro svolto in collaborazione con Federcaccia - si svolta nei giorni scorsi a Colle San Magno. La zona, completamente tabellata, è stata affidata alla gestione della locale sezione di Federcaccia “Colle San Magno 2”, guidata da Carlo Nota.

Presenti al taglio del nastro, oltre al sindaco Antonio Di Adamo, al vicesindaco Antonio Di Nota, all’assessore Manuela Spiriti, al delegato alla caccia Antonio Di Murro e al consigliere Angelo Colamatteo, il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco, il maresciallo Angelo Iodice, comandante della stazione dei Carabinieri  di Roccasecca, l’ex commissario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi e il presidente della Federcaccia provinciale Sandro Filippi, oltre a tantissimi cittadini e appassionati. A benedire il progetto, il parroco don Xavier Razanaday.





Articoli Correlati