Il Covid non ferma Via di Banda. E a San Donato arriva Neri Marcorè

Il Covid non ferma Via di Banda. E a San Donato arriva Neri Marcorè
di autore Redazione - Pubblicato: 09-09-2020 12:00

L'EVENTO - Nonostante le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria il festival della Val Comino non si ferma. Venerdì sera il concerto dell'Orchestra Bottoni reduce dal successo di agosto all’interno del festival Entroterre in Romagna con Flaco Biondini, storico chitarrista ed amico di Francesco Guccini, al quale sarà dedicato un omaggio per i suoi 80 anni durante il concerto dell'11 settembre

Un recente concerto dell'Orchestra Bottoni

Il covid ha limitato #viadibanda020 #fellini100, ma non lo ha fermato. Spiega il direttore artistico ed inventore dell’evento Gianluca Terenzi: «Mi sono chiesto come sarebbe stata un’estate senza Viadibanda, considerando che il popolo ama la banda, perché la banda è il popolo e che in passato, attraverso la banda, la gente della nostra terra ha potuto rivendicare la partecipazione ad una cultura lontana e dedicata ad altri: fu una vera rivoluzione, combattuta con l'arma più efficace, capace di far comprendere a chiunque avesse lo spirito giusto per farlo l'importanza della conoscenza e l'educazione alla bellezza. Quello che mi ha sempre spinto ad andare avanti del resto, è la voglia di sperimentare, osare e tentare di trasformare l’ordinario in straordinario: sono state queste le coordinate che mi hanno guidato anche in questa edizione speciale di Viadibanda. L’esperimento di una edizione completamente nuova, sia in termini artistici che organizzativi, è riuscito e ci ha permesso da un lato di rispettare le normative (prevedendo spettacoli con repliche a numero chiuso, su prenotazione) e dall’altro di celebrare la bellezza è l’importanza dell’arte in tutte le sue forme, come antidoto contro questo senso di sfiducia, incertezza e precarietà derivato dalla pandemia. Ma il nostro viaggio ricco di contaminazioni continua, non si ferma qui, protagonista di una nuova data venerdì 11 settembre sarà l’orchestra bottoni con un grande ospite Neri Marcoré nella splendida cornice del borgo di San Donato val di comino in Piazza Cavour a partire dalle 21.30».

Orchestra Bottoni, si bissa con Marcorè

Dopo il successo della scorsa estate all’anfiteatro di Cassino, l’Orchestra Bottoni torna a duettare con Neri Marcorè. L'Orchestra Bottoni è un arcipelago musicale che vive di continui spostamenti e contaminazioni. Il loro primo album – autoprodotto nel 2014 – si intitola semplicemente Live, con una tracklist che raccoglie brani della tradizione popolare e della composizione d'autore rivisitati attraverso un uso corale di otto organetti, tra cui un organetto solista e un bassoon (organetto basso). A fare da sfondo una sezione ritmica formata da basso e batteria percussiva su cui si inseriscono i passaggi vocali di Antonella Costanzo, cofondatrice e frontwoman del gruppo (ricordiamo le sue collaborazioni con Piovani, Cerami, De Sio, e molti altri ancora). Chi ascolta la loro musica è costretto a fare i conti con una forza melodica che viene da lontano, dove le componenti popolari, etniche e folk convergono verso un paesaggio acustico di grande freschezza e modernità. 

La loro data d'esordio non deve comunque ingannare: dietro l'Orchestra Bottoni c'è un gioco di trasformazione, nata a metà degli anni Novanta e con diversi album all'attivo, si è reinventata con un nuovo nome e un nuovo progetto. Una metamorfosi che fa parte della dimensione itinerante di questo ensemble, che ha lavorato con artisti come Sepe, Barra, Branduardi, Battiato, Barba, e che tuttora continua a vivere di collaborazioni e interscambi, come si addice alla migliore tradizione della world music italiana ed europea.  Una musica dove tutto è possibile: la convivenza, la gioia, la malinconia, il divertimento, lo splendore della cultura del sud, la voglia incontrollabile di ballare.  Ricca è l’esperienza del gruppo anche nel mondo della canzone d’autore italiana. Di pochi giorni fa la collaborazione all’interno del festival Entroterre in Romagna con Flaco Biondini, storico chitarrista ed amico di Francesco Guccini, al quale sarà dedicato un omaggio per i suoi 80 anni durante il concerto a Via Di Banda. E proprio il coordinatore dell’orchestra Alessandro D’Alessandro, è in procinto di debuttare con un album solistico, un vero concept che avrà come titolo proprio ‘Canzoni’ (uscirà in autunno per la Squilibri Editore), libere interpretazioni per organetto ‘preparato’ ed elettronica, progetto stimolato dalla prolifica collaborazione del musicista originario di Coreno Ausonio con lo storico Club Tenco di Sanremo. Nel disco, quasi tutto registrato in solo, non mancheranno ospiti come Sergio Cammariere ed altri ancora. 

Tutti gli artisti che saliranno sul palco

Professionista brillante ed eclettico oltre ogni dire, è proprio nel campo della canzone – frequentato da sempre – che Neri Marcorè trova la risposta a una domanda sempiterna: dove finisce l’imitazione e comincia l’interpretazione? È appunto su questo snodo che un grande imitatore può riscoprirsi interprete, comunicando al pubblico quale distanza ci sia fra il calco di un modello (perfettamente replicabile da uno come Marcorè) e la capacità di rendere propria una composizione altrui. Quando poi il cammino verso la canzone si compie a piccoli ma sicuri passi, la gavetta sul teatro musicale prende l’abbrivio dalla lezione di un maestro come Gaber e il repertorio poggia su pilastri come De André, Fossati, De Gregori e Dalla, e il compianto Gianmaria Testa. Come lo scorso anno Marcorè sarà coadiuvato dal polistrumentista Domenico Mariorenzi (corde, piano), originario di Cassino e storico collaboratore dell’artista marchigiano. Sul palco di Via di Banda a San Donato Valcomino, oltre agli ospiti Marcorè e Mariorenzi, la line up dell’Orchestra Bottoni sarà: Antonella Costanzo (voce, percussioni), Alessandro D’Alessandro (organetto solista, coordinamento artistico ed esecutivo), Elisa Di Bello, Silvia Di Bello, Gianfranco Onairda, Giuseppe Di Bello, Matteo Mattoni, Angelo Di Bello (organetti), Matteo Di Prospero (organetto basso, sax), Mario Mazzenga (basso) e Raffaele Di Fenza (batteria, percussioni). 





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