Alto Casertano - L'orgoglio del presidente Ricciardi: "Non siamo mecenati, anzi sottraiamo profitti e utili alla banca per dedicarli al territorio, al fine di valorizzare e consegnare anche al futuro, ai nostri giovani, un patrimonio culturale unico e molto prestigioso. Nell'era della IA e dell'innovazione tecnologica è ancora più importante avere una banca vicina al territorio. Valorizzare il territorio, il nostro DNA cooperativo"
A margine della presentazione del prestigioso progetto "Il Tempo della Scultura", che valorizza il lavoro del maestro Luigi Spina, e che si è tenuto sabato 21 giugno presso il Museo Archeologico dell'antica Capua, il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Terra di Lavoro, San Vincenzo de' Paoli, dott. Ricciardi, ha rilasciato al nostro giornale importanti dichiarazioni, sottolineando la filosofia che guida l'impegno della banca sul territorio.
"Noi non siamo mecenati," ha dichiarato con fermezza il Presidente Ricciardi, spiegando il concetto chiave dietro il sostegno della BCC a iniziative di tale portata. "Un mecenate è colui che, con le proprie risorse sovrabbondanti, realizza qualcosa per la comunità, per l'umanità. Una banca di credito cooperativo, invece, come la nostra, è fatta di persone – nel nostro caso sono 4.500 soci. Per queste iniziative, sottraiamo profitti e utili alla banca per dedicarli al territorio, al fine di valorizzare e consegnare anche al futuro, ai nostri giovani, un patrimonio culturale unico e molto prestigioso."
Il Presidente Ricciardi ha voluto evidenziare l'importanza della vicinanza al territorio, soprattutto in un'era dominata dall'innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione. "È particolarmente importante," ha affermato, "perché non dobbiamo mai pensare che l'innovazione tecnologica, la digitalizzazione, possa definitivamente soppiantare le relazioni umane. Siamo fatti di carne e abbiamo bisogno di creare relazioni e contatti. Questo è uno dei valori, dei mantra del credito cooperativo: digitali sì, ma mai rinunciare alla relazione e ai rapporti umani."
Entrando nello specifico del progetto "Il Tempo della Scultura", il Presidente ha espresso la sua ammirazione per il fotografo Luigi Spina. "Luigi Spina ormai non c'è bisogno più di riconoscergli il talento, perché è un fotografo di fama internazionale. Ha realizzato tantissime opere. Io l'ho conosciuto tanti anni fa per motivi di lavoro e ci siamo dopo tanti anni rincontrati, e appena mi ha presentato questo progetto finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale del nostro territorio, di Terra di Lavoro, di Santa Maria Capua Vetere in particolare, io non ho fatto altro che interessarmi subito al progetto per sostenerlo interamente."
La BCC di Terra di Lavoro, San Vincenzo de' Paoli, si conferma quindi un attore fondamentale nel supporto e nella promozione del patrimonio culturale locale, dimostrando come un'istituzione bancaria possa essere un motore di crescita non solo economica, ma anche sociale e culturale per la comunità. "Con questo progetto," ha concluso implicitamente il Presidente Ricciardi, "la banca ha fatto un vero e proprio salto di qualità, rafforzando il suo legame indissolubile con il territorio."