Politica - Alle urne meno del 50% di quelli che esattamente un anno fa sono andati a votare alle comunali vinte da Salera con circa 12.000 voti, ieri il conto dei partecipanti si è fermato sotto i 9.000. A livello provinciale Coreno Ausonio è il comune con la maggiore affluenza, fanalino di coda Casalattico
I dati sull'affluenza al referendum nella provincia di Frosinone, offrono uno spaccato interessante sulla partecipazione al voto, con notevoli differenze tra i vari comuni. L'affluenza complessiva per la provincia di Frosinone si attesta al 27,19% su 504 sezioni scrutinate su 504, inferiore rispetto alla media regionale (31,86%) e nazionale (30,58%). Meglio della Ciociaria, a livello regionale, fanno la provincia di Rieti (28,32%) e quella di Roma (33,96%); peggio Latina (24,57%) e Viterbo (26,40%).
Analizzando i singoli comuni della Ciociaria, emerge una forbice significativa nella percentuale dei votanti. Il comune che registra l'affluenza più alta è Coreno Ausonio, che raggiunge il 39,26%. Subito dopo si collocano Vallemaio con il 37,99% e Paliano con il 36,56% , seguiti da vicino da Vitìcuso con il 36,48%.
All'estremo opposto, troviamo i comuni con l'affluenza più bassa. Casalattico si posiziona come il comune con la minor partecipazione, registrando un 16,27%. Non molto distante si trovano Gallinaro con il 17,11% e Casalvieri con il 18,78%, a testimonianza di una minore affluenza alle urne.
Per quanto riguarda Cassino, la città si posiziona al 28,62% di affluenza, leggermente meglio della media provinciale ma peggio dei dati che si sono registrati a livello regionale e nazionale. Si tratta di un dato, come detto, che è leggermente superiore alla media provinciale del 27,19%, collocando Cassino in una fascia di media-alta partecipazione rispetto al contesto generale della provincia.
La città della battaglia, con le sue 33 sezioni su 33 scrutinate, mostra un livello di coinvolgimento civico in linea con le aspettative, superando la media provinciale e distaccandosi in modo significativo dai comuni con l'affluenza più bassa, pur rimanendo al di sotto delle punte massime registrate.
Essendo però una delle poche grandi città governate dal centrosinistra con un sindaco del Pd, ci si aspettava un impegno maggiore: l'unica iniziativa reefredaria a cura del gruppo 'Partecipiamo' è giunta l'ultimo giorno utile, senza la partecipazione del sindaco che ha preso parte solo all'iniziativa del segretario 'in pectore' a San Giorgio a Liri (vedi foto). Esattamente un anno fa si recavano alle urne il 70% dei 31.130 aventi diritto e il sindaco Salera vinceva con circa 12.000 voti. Domenica e ieri, alle urne, sono andati in meno di 9.000, all'appello mancano non solo gli elettori del centrodestra ma anche parte del popolo di centrosinistra.
Articolo precedente
"Sanzionare i genitori dei minorenni responsabili di atti vandalici"Articolo successivo
Tommaso Moro rivive al Liceo “Varrone”