Cronaca - La città di Roccasecca e il territorio del Basso Lazio perdono perdono un punto di riferimento culturale e umano, ricordato con affetto e stima. Il cordoglio degli amministratori e dell'ex assessore alla Cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi
Con il cuore colmo di tristezza, la comunità piange la scomparsa dell'avvocato Roberto Molle, un uomo che ha dedicato la sua vita alla giustizia, alla storia e al suo amato territorio. All'età di 60 anni, Roberto ci ha lasciati, gettando nello sconforto non solo Roccasecca, la città in cui viveva e lavorava, ma un'intera regione.
La notte scorsa, un'infezione ha avuto la meglio, ponendo fine al cammino di un instancabile narratore. Roberto Molle ha percorso innumerevoli sentieri, non solo fisicamente, guidando i più giovani attraverso i luoghi della memoria, ma anche intellettualmente, svelando i segreti della Linea Gustav e le strategie dei grandi condottieri.
I suoi racconti, ricchi di aneddoti e mai banali, hanno illuminato convegni, conferenze e incontri nelle scuole. È stato lui a concepire l'idea di far rivivere la storia attraverso escursioni all'aperto, ripercorrendo i terreni impervi che furono teatro di battaglie cruciali.
Presidente dell'Associazione e Centro Ricerche "Battaglia di Cassinor", Roberto era il custode appassionato di cimeli, fotografie, uniformi e di ogni testimonianza della Seconda Guerra Mondiale, quel conflitto che ha devastato il Basso Lazio. La sua competenza era tale che studiosi e appassionati di tutto il mondo si rivolgevano a lui per approfondire la materia. La sua casa era un punto di riferimento per visite ufficiali e commemorazioni.
Ma oltre alla sua passione per la storia, Roberto era un professionista stimato e un uomo di grande umanità. Incarnava quel senso di giustizia che contraddistingue gli avvocati "di campagna", come amava definirsi con ironia. La sua presenza mancherà profondamente. In queste ore, centinaia di ricordi e fotografie lo ritraggono in compagnia di amici, colleghi e rappresentanti istituzionali, in una miriade di occasioni, ufficiali e private. Il territorio è più povero oggi. Abbiamo perso un sorriso amabile, ironico e sincero.
Le parole di cordoglio si moltiplicano, testimonianza dell'impatto che Roberto ha avuto sulla comunità. Danilo Grossi, ex assessore alla cultura di Cassino, lo ricorda come la sua prima risorsa in tema di memoria storica, un esperto appassionato e un amico insostituibile, sottolineando il suo ruolo chiave nell'Historiale e nelle commemorazioni.
L'attuale assessore alla Cultura, Gabriella Vacca, esprime un commosso "buon viaggio", ricordando la sua appassionata partecipazione alla vita culturale come un vero esempio. Maria Concetta Tamburrini, assessore alla Pubblica Istruzione e al Turismo, lo saluta affettuosamente come "Bobby scout", un compagno di discussioni, musica e ricerche, evidenziando il dolore per la perdita di un amico speciale.
Nino Rossi, presidente dell'associazione Cassino città per la pace, sottolinea la sua instancabile passione per la storia, il suo ruolo fondamentale nel preservare la memoria della Seconda Guerra Mondiale e la sua capacità di unire le persone attraverso il ricordo, esprimendo il cordoglio di tutta la comunità. Innumerevoli altri messaggi sui social media testimoniano il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.
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