Cassinate - In paese vivono gli zii della nuotatrice che ha conquistato l’oro nei 100 metri stile libero con un tempo sensazionale di 53"01, infrangendo il precedente primato italiano di Federica Pellegrini. Il nonno è emigrato in Piemonte dove oggi lei vive
Cervaro in festa per la "sua" campionessa: Sara Curtis riscrive la storia del nuoto italiano! Un’ondata di orgoglio e gioia sta travolgendo Cervaro e l’intero territorio del Cassinate in questi giorni per la straordinaria impresa di Sara Curtis, la diciottenne di Savigliano con radici profonde nel sud della Ciociaria, che ha riscritto la storia del nuoto italiano. Nella terza giornata degli Assoluti Unipol, tenutisi allo stadio del Nuoto di Riccione, Sara ha conquistato l’oro nei 100 metri stile libero con un tempo sensazionale di 53"01, infrangendo il precedente primato italiano di 53"18 stabilito dalla leggendaria Federica Pellegrini nel lontano 2016.
Le parole della neo-primatista italiana, cariche di emozione, testimoniano la sua incredulità e la consapevolezza di aver superato ogni aspettativa: "Non ho parole per quello che ho fatto, onestamente. Sapevo di stare bene e di essere in forma ma così sono andata oltre le mie aspettative".
Il legame di Sara con la provincia di Frosinone e in particolar modo con il piccolo comune del cassinate è forte e sentito. Suo nonno, Paride Curtis, era originario proprio di Cervaro, prima di trasferirsi in Piemonte. Un filo invisibile ma tenace unisce la giovane campionessa a Cervaro, dove ancora oggi vivono due fratelli del nonno. E Sara non dimentica le sue origini, tornando spesso in paese durante l’estate per salutare i suoi zii e i tanti amici che in questi giorni stanno facendo il tifo per lei.
Oggi, Cervaro è in fermento. L’intera comunità del cassinate si stringe in un abbraccio virtuale a Sara, facendo un tifo scatenato e celebrando questo risultato storico che proiettano la giovane nuotatrice ad altri traguardi storici e nuovi record.
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