Elezioni Rsu, la FLC CGIL torna protagonista all’Università di Cassino

Economia - Dopo un periodo in cui la sua presenza era stata ridotta, la sigla sindacale torna ad essere protagonista nell’ambito universitario

Elezioni Rsu, la FLC CGIL torna protagonista all’Università di Cassino
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 17-04-2025 08:39 - Tempo di lettura 2 minuti

"La FLC CGIL ottiene un ottimo risultato alle elezioni RSU 2025 presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, conquistando uno dei seggi RSU e ottenendo l’elezione di Angela Gambino quale rappresentante sindacale.

Un risultato che segna una svolta importante: la FLC CGIL torna ad ampliare la propria voce al tavolo sindacale dell’Ateneo, dopo un periodo in cui la sua presenza era stata ridotta, la sigla sindacale torna ad essere protagonista nell’ambito universitario".

“È una rinascita – sottolinea Daniele Mattaroccia, referente d’ateneo per la FLC CGIL – che parte dal sostegno concreto delle lavoratrici e dei lavoratori e che apre una nuova fase di impegno e partecipazione. Siamo solo all’inizio di questa avventura, vanno ringraziati i tanti sostenitori storici che, ancora una volta, hanno rinnovato il proprio sostegno alla nostra sigla sindacale e vanno ringraziati i nuovi sostenitori che hanno creduto in un progetto, partito già da qualche mese, che sta sostenendo convintamente le proprie idee al tavolo di contrattazione sindacale e nella tutela dei lavoratori.

“Angela Gambino, al suo primo incarico sindacale, rappresenta un volto nuovo ma già molto apprezzato per la sua determinazione, spirito di servizio e volontà di portare innovazione all’interno della rappresentanza. La sua elezione – prosegue il referente d’Ateneo della FLC CGIL – darà slancio a una rinnovata presenza sindacale, radicata nei bisogni reali del personale tecnico-amministrativo, bibliotecario e CEL”.

Il sindacato intende proseguire su questa strada con determinazione, ribadendo il proprio impegno a difendere i diritti, costruire dialogo e rilanciare la partecipazione attiva nei luoghi di lavoro.

“Saremo presenti, vigili e combattivi. Perché rappresentare non è un onore, è una responsabilità. E noi siamo pronti a prendercela tutta.”

 





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