Da Montecassino un cammino di speranza per la Pace, mentre i giovani celebrano il valore del sapere

Ottant'anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale in Italia, un potente simbolo di distruzione e rinascita come l'Abbazia di Montecassino sarà il punto di partenza della “Peace Walk – Marcia della Pace”. Il 22 aprile 2025, alle ore 10:00, sotto la guida del Padre Priore Dom Jordi-Augustí Piqué, prenderà il via un cammino che si preannuncia come una preghiera laica per la pace. Questa marcia, ideata da Michele Di Lonardo per Freedom for Italy e realizzata grazie alla collaborazione tra il Comune di Cassino, la Proloco, la DMO Terra dei Cammini, l'ANVCG e altre realtà locali, attraverserà luoghi segnati dalla storia fino a raggiungere Roma.

La prima tappa condurrà i partecipanti a Piedimonte San Germano, ripercorrendo idealmente le orme spirituali di San Benedetto, padre d’Europa e uomo di pace. L'iniziativa si propone di unire generazioni, associazioni e cittadini in un percorso di memoria e di consapevole scelta quotidiana per la pace, in un contesto europeo che, pur avendo conosciuto la pace, ne riconosce la costante fragilità.

Mentre Montecassino si prepara a irradiare un messaggio di speranza, il Palazzo Municipale di Cassino ha ospitato una commovente cerimonia di premiazione dedicata al valore del sapere. Il concorso, voluto dalla famiglia Crescenzi in memoria della signora Vittoria Argentina, scomparsa un anno fa e ricordata per la sua massima "E’ bello studiare perché è bello sapere", ha coinvolto le classi quinte delle scuole primarie dei tre istituti comprensivi cittadini.

Ben 216 disegni sono stati presentati, testimoniando la creatività e la riflessione dei giovani studenti sul significato della conoscenza. Tre alunne, una per ogni circolo didattico, sono state premiate nella sala “Restagno”, gremita di familiari della signora Argentina, del sindaco Enzo Salera, delle assessore Concetta Tamburrini (Pubblica Istruzione) e Gabriella Vacca (Cultura), della consigliera Jole Falese, maestre e alunni.

Evelina Morelli del primo comprensivo ha vinto con un disegno che paragonava la crescita del sapere alle radici e ai rami di un albero robusto. Giulia Russo del secondo comprensivo ha rappresentato graficamente l'affermazione "Lo studio è il mio futuro", mentre Adele Di Meo del terzo comprensivo ha espresso l'infinità del sapere con l'immagine dell'arcobaleno.

Don Nello Crescenzi, con la sua esperienza di insegnante, ha dialogato con i bambini, spiegando il significato della frase scelta per il concorso, un ricordo della madre che visse in un’epoca in cui l'istruzione femminile non era scontata. Il sindaco Salera ha sottolineato l'importanza dell'istruzione, ricordando le difficoltà che vivono i coetanei in zone di guerra, e ha assicurato l'impegno dell'amministrazione nel migliorare le strutture scolastiche. Le assessore Tamburrini e Vacca hanno espresso il loro apprezzamento per la sensibilità dei bambini e per il modo in cui hanno onorato la memoria della signora Vittoria Argentina, celebrando la gioia e i colori vivi che rappresentano la loro vita e il valore del sapere.

In questo momento di riflessione e di impegno per la pace, Cassino dimostra anche una profonda attenzione verso il futuro, riconoscendo nell'istruzione e nella curiosità dei suoi giovani cittadini la chiave per costruire un domani migliore. Le due iniziative, pur nella loro diversità, si intrecciano nel comune obiettivo di coltivare la speranza e costruire un futuro all'insegna della pace e della conoscenza.