Scuola e Università - Protagonisti i bambini della scuola primaria di Vallerotonda
Nella scuola primaria di Vallerotonda, la giornata è stata scandita da diverse attività che hanno visto protagonisti gli alunni e le docenti.
La mattinata è iniziata con la lettura di alcuni racconti e testimonianze sulle vittime della mafia, adattati all'età degli alunni per renderli più comprensibili e vicini alla loro realtà. I bambini hanno ascoltato con attenzione le storie di persone come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato, riflettendo sull'importanza del loro sacrificio. Successivamente, gli studenti hanno partecipato a un laboratorio creativo, realizzando cartelloni e disegni; alcuni hanno scelto di rappresentare simbolicamente la giustizia con alberi rigogliosi e mani che si stringono in segno di unità, altri hanno rappresentato le stragi più tristemente famose, mentre altri hanno scritto slogan e messaggi di speranza contro ogni forma di prevaricazione. Nel cortile della scuola, tutti gli alunni hanno preso parte a un momento simbolico: l'esposizione di uno striscione in memoria delle vittime della mafia, gesto simbolico anche questo che vuole sollecitare la crescita di una cultura basata sulla giustizia e sulla verità, coltivata giorno dopo giorno.
Infine, la giornata si è conclusa con un piccolo corteo all'interno della scuola, durante il quale i bambini hanno letto ad alta voce i nomi delle vittime innocenti della mafia, per ricordare che dietro ogni nome c'è una storia e una vita spezzata che non deve essere dimenticata.
“L'impegno nella lotta contro la mafia inizia dalla conoscenza e dalla consapevolezza. Educare i più piccoli ai valori della legalità significa costruire un futuro migliore, in cui la giustizia e il rispetto delle regole siano principi fondamentali della società” – sottolinea il dirigente scolastico Nazario Malandrino dell’ I.C di Sant'Elia Fiumerapido – “La Giornata della Memoria e dell'Impegno diventa così un'occasione preziosa per seminare nei bambini il senso di responsabilità e il coraggio di scegliere sempre la strada della giustizia e dell'onestà; su questa strada la Scuola di Sant’Elia e Vallerotonda è ben accompagnata e abbiamo in calendario tantissimi incontri con la Polizia, i Carabinieri e l’ANC, la Polizia Municipale e la Forestale, per concludere a maggio in grande stile con gli avventurosi racconti del ROS e un santeliano d’eccezione: il Generale Angelosanto che ha guidato indagini su delitti e casi giudiziari violenti, contribuendo alla cattura del boss Matteo Messina Denaro”.
Il 21 marzo, primo giorno di primavera, non è solo il simbolo di un nuovo inizio, ma anche la data in cui, ogni anno, si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Questa giornata, promossa dall'associazione Libera di Don Luigi Ciotti, ha l'obiettivo di mantenere viva la memoria di chi ha perso la vita per mano della criminalità organizzata e di diffondere tra i più giovani una cultura della legalità e della giustizia.
Anche nelle scuole primarie di tutta Italia, il 21 marzo viene vissuto come un momento di riflessione e di partecipazione attiva, attraverso iniziative coinvolgenti e formative.
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