Alzheimer e dintorni: un convegno a Cassino per sensibilizzare e informare

Cultura - Lions Club Cassino e "Prendiamoci Cura" insieme per un welfare inclusivo a sostegno di malati e famiglie. Durante il convegno è stata riproposta l'iniziativa "Regala un Battito" per la raccolta fondi per l'acquisto di un defibrillatore da donare alla Casa di Willy. Tutti i dettagli

Alzheimer e dintorni: un convegno a Cassino per sensibilizzare e informare
di Redazione - Pubblicato: 13-02-2025 14:20 - Tempo di lettura 3 minuti

Il LIONS Club Cassino, coerente con la mission lionistica di tutelare e preservare la salute e in linea con l’impegno del  Multidistretto 108 Italy a livello nazionale che ha recentemente avanzato una proposta di legge depositata il 14 settembre 2023 ed attualmente in discussione alla 10ª Commissione Permanente del Senato per riconoscere e tutelare i caregiver, ha organizzato sabato scorso nella Sala Restagno del Comune di Cassino  insieme al Progetto “PRENDOAMOCI CURA” il Convegno “Alzheimer e dintorni ,dalla cura e prendersi cura”.

La Dott.ssa Ornella Rodi, moderatrice del convegno, ha aperto i lavori spiegando come sia stata giusta e naturale la collaborazione tra il LIONS CLUB CASSINO e il Progetto “PRENDIAMOCI CURA “ , di cui è responsabile spiegando che “insieme condividiamo l’impegno di stare al  fianco non solo dei malati ma anche delle famiglie per costruire un welfare che includa tutti e non lasci indietro nessuno; è fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia molto diffusa con disabilità invalidante come l’Alzheimer in  crescita esponenziale come numero di casi per i prossimi anni. I malati di Alzheimer non sono pazienti come tutti gli altri, oltre alle cure farmacologiche hanno bisogno di essere stimolati, di vivere momenti normali di vita quotidiana in un ambiente protetto dove ci si prende cura e si restituisce loro la dignità. Il sistema socio sanitario funziona ed è organizzato ottimamente sul territorio pertanto va sostenuto e potenziato.”

All’incontro hanno partecipato numerosi  cittadini, diversi medici del territorio e i rappresentanti dei centri diurni senior della città coinvolti direttamente in questa iniziativa attraverso la distribuzione  di questionari/Mini Test per individuare persone da indirizzare ai centri di diagnosi e cura della ASL come ci ha raccontato il Dott. Antonio de Marco, vice presidente dei LIONS. L’Alzheimer è una patologia di grande interesse sia per i cittadini, presenti numerosi, sia per le istituzioni come hanno ribadito durante i saluti iniziali il Consigliere Comunale di Cassino Emidio Terranova, il  Dott. Luca Casertano, Direttore Sanitario della ASL Frosinone, che con la sua presenza ha voluto manifestare l’importanza del Convegno e dichiarare la massima sensibilità e il massimo impegno personale  e della ASL verso  una patologia meritevole di attenzione e sostegno ed anche  il Presidente del Consiglio Provinciale Dott. Gianluca Quadrini che ha ribadito come sia fondamentale creare reti di supporto che sappiano offrire non solo assistenza ,ma anche comprensione, vicinanza e sostegno alle famiglie. La necessità di un supporto economico e sociale è stata condivisa anche dal Dott. Carmelo Palombo Presidente del LIONS CLUB CASSINO.

IL Presidente Palombo ha ribadito “la recente legge che ha riconosciuto l’importanza del caregiver non è sufficiente e, soprattutto, non tiene conto dell’enorme complessità del problema. Infatti all’impegno costante e prolungato legato all’ assistenza si aggiunge anche il peso economico per le famiglie, legato non solo ai costi, ma anche alla riduzione o all’abbandono del lavoro per poter prendersi cura del proprio caro da qui la necessità di una legge che tuteli i familiari che assistono le persone che  vivono situazioni di disabilità gravissima.

E’ necessaria una legge, continua il dott. Palombo, che preveda il riconoscimento di contributi figurativi per poter garantire la pensione al familiare costretto ad abbandonare il lavoro per assistere un proprio congiunto; l’organizzazione di corsi di informazione specifici per familiari, badanti ed assistenti; l’adeguamento delle norme sociosanitarie al nuovo concetto del caregiver familiare, riconoscendolo come cardine e risorsa dell’assistenza”. Se è vero che  va fatta una battaglia nel riconoscimento della figura del caregiver  è anche vero che il sistema sanitario nazionale fornisce un eccellente sistema di gestione del paziente di Alzheimer prendendolo in carico dal momento della diagnosi e accompagnandolo in tutte le fasi della malattia.

La Dott.sa Claudio Bauco responsabile ff.UOC Geriatria dell’Ospedale di Cassino e responsabile CDCD sede di Aquino e Sora ha magistralmente sottolineato le comorbidità e i sintomi della malattia per poterla diagnosticare in fase precoce con le attuali possibilità terapeutiche farmacologiche. Si è però visto che è fondamentale associare alla terapia farmacologica una riabilitazione cognitiva-comportamentale per ottenere un  rallentamento del declino cognitivo e funzionale ed un miglioramento della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari come ci ha ribadito la dott.ssa Angela Abatecola, Professore associato in Medicina presso l’Università Unilink Roma e medico Responsabile dei Centri Diurni Alzheimer della ASL FR, in particolare illustrando le attività svolte presso il Centro Diurno di Atina fiore all’occhiello della ASL di Frosinone di cui è responsabile.

Quando i pazienti non sono più in grado di frequentare i centri vengono presi in carico dalla UOC  Assistenza domiciliare. Il  Dott. Marcello Russo, Direttore di tale unità operativa, ha spiegato l’importanza che ha per questi malati di vivere nell’ambiente familiare e di come il sistema sanitario possa aiutare le famiglie nella loro  gestione  . Ha anche evidenziato, là dove necessario, la disponibilità della ASL in conformità delle disposizioni regionali di farsi carico presso le strutture assistenziali dei pazienti affetti da patologie del declino cognitivo.

Il Dott. Emilio Tartaglia Direttore del Consorzio Servizi sociali  dei Comuni del Cassinate  infine con senso critico ma propositivo ha  evidenziato le scarse risorse economiche regionali messe a disposizione per poter prendere in carico tutte le persone che necessitano di assistenza con una lista di attesa considerevole e la possibilità per i dipendenti o ex dipendenti pubblici in pensione di aderire al progetto attivo per le persone non autosufficienti il cui scopo è quello di sostenere interventi diretti assistenziali in denaro o natura per risolvere e gestire le difficoltà connesse allo status di non autosufficienza propria o dei propri familiari.

Hanno chiuso i lavori le testimonianze delle Associazioni dei malati di Alzheimer presenti sul nostro territorio La Rosa di Cassino, Solidamente di Isola Del Liri i cui soci sono o sono stati tutti caregiver a sottolineare come l’assistenza di questi malati segni al punto la vita di chi li ama da sentire la necessità di mettersi a disposizione di chi vive la stessa realtà. Questo è un segnale forte di quanto sia necessario un supporto e un aiuto alle famiglie. Le associazioni hanno sottolineato come l’Alzheimer  è un’emergenza sanitaria che s’accompagna ad un’emergenza psicosociale, che non riguarda solo il paziente, ma anche i famigliari, costretti ad affrontare problematiche alle quali Amministrazioni e Comuni, saranno quindi chiamati a dare una risposta concreta, perché si tratta di affrontare, non solo un problema di sanità pubblica, bensì anche sociale, con ripercussioni a livello economico.

Infine L’associazione “Essere in Tempo” ha annunciato che aprirà a breve un centro diurno privato a  Piedimonte San Germano a testimonianza di quanto sia necessario dotare il territorio di ulteriori strutture assistenziali per una malattia che, a causa del rapido invecchiamento della popolazione in Italia, si prevede che il numero di persone affette da demenza quasi triplicherà entro il 2050.

Durante il convegno è stata riproposta l’iniziativa “ Regala un Battito” con la vendita della viola del pensiero per la raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare alla Casa di Willy.


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