Scuola e Università - Dalla didattica personalizzata al sostegno psicologico, un impegno per il benessere di ogni studente. La preside Venuti: "Ci sono progetti di assistenza specialistica e per tutoring. La diversità è una risorsa, non un ostacolo"
L’IIS San Benedetto di Cassino rappresenta un esempio di come sia possibile superare le difficoltà e implementare strategie di inclusione efficaci.
La dirigente scolastica Maria Venuti, nell'ambito della Giornata Nazionale contro il Bullismo ed il Cyberbullismo, sempre attenta ad una completa formazione di tutti gli studenti dell’Istituto, dichiara con orgoglio che anche nel corrente anno scolastico l’Istituto ha partecipato e vinto il bando di Assistenza Specialistica presso la Regione Lazio e afferma che: “L’inclusione è un processo che coinvolge l’intero Istituto, famiglie, comunità locali e l’intera società, non solo il singolo individuo. La diversità è una risorsa, non un ostacolo e garantire a tutti gli studenti la possibilità di esprimere se stessi, di imparare e di crescere insieme è il passo fondamentale per costruire un futuro in cui ogni individuo possa sentirsi parte di un mondo migliore”.
Le FS Inclusione le professoresse Meleo Lorenza e Pelagalli Emanuela sottolineano che metodologie didattiche personalizzate, uso di tecnologie assistive, adozione di progetti che promuovono la socializzazione tra studenti con e senza disabilità sono pratiche ormai consolidate nell’Istituto.
L’inclusione scolastica è un principio fondamentale che mira a garantire a tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro diversità, l’accesso a un’istruzione di qualità. La scuola non è più solo un luogo di trasmissione del sapere, ma diventa un ambiente in cui ogni studentessa e ogni studente deve poter esprimere il proprio potenziale, senza ostacoli posti dalle sue difficoltà o dalle sue peculiarità. Questo significa creare un ambiente in cui non ci siano barriere – fisiche, culturali o psicologiche – che possano limitare l’accesso all’istruzione e all’integrazione sociale. L’inclusione riguarda non solo la partecipazione alla didattica, ma anche la possibilità di vivere esperienze sociali, culturali e relazionali all’interno della scuola.
Sono attivi inoltre progetti di “peer tutoring”, in cui gli studenti più grandi o con particolari competenze aiutano i compagni che incontrano difficoltà, creando un clima di supporto reciproco.
Le docenti Meleo e Pelagalli evidenziano che “Questo non solo favorisce l’apprendimento, ma contribuisce anche a rafforzare la solidarietà e il senso di comunità tra gli studenti”.
Altro importante punto di forza dell’Istituto è lo sportello CIC (Centro di Informazione e Consulenza), un servizio di counseling gratuito attivo nelle tre sedi dell’Istituto e complementare all’attività didattica, che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita scolastica e relazionale degli studenti. Il servizio, su richiesta volontaria, consta di incontri individuali con un’esperta psicoterapeuta.
La referente del CIC, la docente del Vecchio, afferma: “Negli anni abbiamo riscontrato che lo Sportello CIC nella scuola ha un impatto positivo sulla vita degli studenti, perché offre loro le risorse necessarie per affrontare le sfide della vita scolastica e adolescenziale, migliorando il loro benessere e la loro crescita personale”.
Nell’Istituto è inoltre attivo, per tutti i percorsi di studio (Servizi per l’Enogastronomia e Ospitalità alberghiera, Sala e Vendita, Accoglienza turistica Manutenzione e Assistenza tecnica, Servizi per la Sanità e Assistenza sociale e Moda Made in Italy) un progetto di assistenza specialistica, ossia un insieme di servizi rivolti agli studenti che presentano bisogni educativi speciali, con l’obiettivo di garantire loro una formazione adeguata e inclusiva. Tali servizi, prestati da operatori ed educatori formati e specializzati della cooperativa Stile Libero, sono finalizzati a supportare l’apprendimento e la partecipazione attiva di tutti gli studenti, all’interno delle classi.
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