Scuola e Università - La scuola ha scelto di leggere il libro “6957 Germogli sotto la neve”. Il preside Tubiello: "Oggi è sempre più importante ricordare il passato e imparare da esso perché il nostro presente è ancora segnato dalle guerre"
“Perché sono qui” questo il titolo dell’evento che si terrà lunedì 27 gennaio alle ore 10 presso la palestra dell’Istituto Comprensivo di Aquino. Si tratta di una manifestazione che vede coinvolti gli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Aquino e Castrocielo, per commemorare gli ottanta anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
La scuola di Aquino quest’anno ha scelto di leggere e analizzare il libro “6957 Germogli sotto la neve” scritto da una giovanissima autrice, Alice Beatrice Pescarollo (nata nel 2006), ambientato proprio nel famoso campo di concentramento polacco. Il romanzo racconta l’amore inammissibile e proibito tra una giovane ebrea romana deportata nel campo e un ufficiale nazista. Il libro ha permesso ai ragazzi di conoscere il mondo terribile della Shoah, ma anche di riflettere su temi universali come l’amore, la speranza e la lotta per la vita, seppure nelle circostanze più disperate.
Al termine il racconto contiene una speranza: come i germogli rappresentano il primo manifestarsi della nuova vita, allo stesso modo anche Auschwitz diventa il luogo dove far rifiorire l’amicizia e l’amore. I ragazzi, alla presenza dell’autrice, rappresenteranno alcune scene e dialoghi, a loro giudizio maggiormente significativi, tratti dal romanzo.
“Oggi è sempre più importante – spiega il preside Antonio Tubiello - ricordare il passato e imparare da esso perché il nostro presente è ancora segnato dalle guerre. Molti libri parlano della Memoria, attraverso storie individuali o collettive, innumerevoli sono i testi di saggistica o romanzi ambientati negli anni bui dello sterminio, destinati soprattutto ai ragazzi e alle ragazze”.
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