Cronaca - Durante un controllo ordinario congiunto, è stato fermato un bracconiere, residente nel comune di Pontecorvo, sorpreso con fucile carico e cani impegnati in attività di caccia illegale alla beccaccia all’interno del territorio protetto del Parco, nel comune di Pico
Prosegue l’impegno del Parco Naturale dei Monti Aurunci nella tutela della fauna e del territorio, con un'importante operazione antibracconaggio conclusa nei giorni scorsi dai Guardiaparco in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestali di Pontecorvo. Durante un controllo ordinario congiunto, è stato fermato un bracconiere, residente nel comune di Pontecorvo (FR), sorpreso con fucile carico e cani impegnati in attività di caccia illegale alla beccaccia (Scolopax rusticola) all’interno del territorio protetto del Parco, nel comune di Pico.
Il soggetto è stato colto in flagrante in una zona vietata alla caccia, in violazione della normativa vigente. A suo carico è stata elevata una denuncia per introduzione di armi non autorizzata e per attività venatoria illegale all’interno di un’area naturale protetta, come previsto dalla Legge quadro sulle aree protette n. 394/1991 e dalla Legge n. 157/1992 che disciplina la protezione della fauna selvatica omeoterma e il prelievo venatorio.
A seguito di questa operazione, l’Ente Parco ha annunciato che le attività di controllo del territorio e di repressione del bracconaggio saranno ulteriormente rafforzate. In collaborazione con il Nucleo Carabinieri Forestali di Pontecorvo, i Guardiaparco intensificheranno i pattugliamenti sul territorio del Parco Naturale dei Monti Aurunci, con l’obiettivo di prevenire e contrastare le attività illecite che mettono a rischio la biodiversità dell’area protetta.
Il commissario dell’Ente Parco, Fiorello Casale, ha espresso soddisfazione per l’operazione: "Questa operazione rappresenta un importante risultato nella lotta al bracconaggio, una pratica che mette a rischio la biodiversità e il delicato equilibrio naturale che ci impegniamo quotidianamente a proteggere. Ringrazio i Guardiaparco e i Carabinieri Forestali per l’efficacia e la prontezza con cui operano sul territorio. L’Ente Parco continuerà a intensificare i controlli per garantire il rispetto delle regole e la tutela del nostro patrimonio naturalistico, patrimonio di tutti".
L’Ente Parco ribadisce il proprio impegno nel contrasto a qualsiasi attività illecita che possa compromettere la biodiversità e invita la cittadinanza a collaborare segnalando eventuali situazioni sospette.
Articolo precedente
Cassino, torna il Campus invernale. Parla TamburriniArticolo successivo
Cassino, in via De Nicola un Natale magico