Politica - L'esponente della coalizione extra consiliare Paola Polidoro canta vittoria e bacchetta la maggioranza: "Eppure qualche amministratore aveva evidenziato come di isole della munnezza a Cassino non ce ne fossero, che dove si accumulavano rifiuti erano casi isolati e frutto della sola inciviltà dei cittadini"
"In via Rossini dopo anni di scempio e un anno di video, sono stati posizionati i carrellati per i rifiuti. Eppure qualche amministratore aveva evidenziato come di isole della "munnezza" a Cassino non ce ne fossero, che dove si accumulavano rifiuti erano casi isolati e frutto della sola inciviltà dei cittadini. Eppure erano davvero anni che i residenti del centro, palazzi che si trovano a due passi dall'area pedonalizzata, a pochi metri da una delle scuole elementari più frequentate della città martire e dal tribunale di via Tasso si combatteva con questo enorme, evidente e maleodorante problema”.
Lo ha dichiarato Paola Polidoro, già candidata a sindaco per la piattaforma Jammi Cassino e leader dell’opposizione ex consiliare. “Dopo anni di degrado, - ha spiegato - sporcizia e indifferenza arrivano i carrellati in via Rossini. Nell'area che ha accolto cumuli di rifiuti di ogni tipo, ingombranti, scarti edili, immondizia che arrivava da tutta Cassino e non solo, e nonostante le grida di aiuto dei residenti che chiedevano soluzioni, ha regnato l'assoluta indifferenza negli ultimi dieci anni. Ora arrivano i carrellati, ma di questo non bisogna gioire.
Gioire di cosa? Dell'attesa, del degrado vissuto da chi qui ci abita, da chi qui ci passa tutti i giorni per arrivare a scuola, o in tribunale? In questi giorni è stato fatto quello che si sarebbe dovuto fare fin dall'inizio: offrire un servizio, tutelare la cittadinanza e offrire un minimo di decoro. Non parliamo solo delle persone che vivono in questo quartiere, di quelli che pagano le tasse qui, ma di tutta la comunità sana che negli anni ha dovuto convivere e accettare questo spettacolo, quelli che pagano Tari e tasse, quelli che effettuano la differenziata in modo corretto. Su tutto il territorio comunale.
E se ci sono gli incivili è necessario rintracciarli, individuarli e sanzionarli. Non lasciare che sia un caso più unico che raro, magari un caso da comunicato stampa o titolone in prima pagina, ma che sia la normalità trovare gli autori delle trasgressioni. “Dove non ci sono controlli - conclude Polidoro - non è solo l'incivile che vince ma è la politica che non agisce e che volge lo sguardo altrove. Cosa che è stata fatta per troppo, troppo tempo. Parola di chi da oltre due anni sollecitava un intervento".
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