Polo riabilitativo di Anagni senza fondi, Sara Battisti interroga il presidente Rocca

Cronaca - Intanto una mamma di uno degli utenti in cura nella struttura sanitaria scrive una lettera aperta: "Speriamo che succeda qualcosa, tanto la speranza è gratis, non ho più nemmeno la forza per protestare. Da stasera quando a mio figlio darò il bacio della buonanotte gli chiederò anche scusa per averlo fatto nascere in un posto dove i diritti sono diventati piaceri. Possibile che non si riesce a garantire a poveri cristi come noi uno straccio di vita decente?"

Polo riabilitativo di Anagni senza fondi, Sara Battisti interroga il presidente Rocca
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 03-12-2024 12:07 - Tempo di lettura 3 minuti

“Il Polo Riabilitativo di Anagni rappresenta un presidio fondamentale per l’assistenza e la cura di bambini affetti da autismo, disturbi del linguaggio, dell’apprendimento, della coordinazione motoria, paralisi cerebrali infantili e altre patologie genetiche in un’area del territorio provinciale storicamente priva di servizi analoghi. Tuttavia, l’assegnazione di risorse finanziarie esigue da parte della Asl di Frosinone sta limitando la capacità della struttura di rispondere alla crescente domanda di salute da parte dei cittadini. A fronte di un budget complessivo di 11,7 milioni di euro alla provincia di Frosinone per il 2024, infatti, al Polo di Anagni – unica struttura del Distretto A – sono stati destinati solo 115.385 euro. Tale sottofinanziamento sta aggravando il fenomeno della mobilità passiva, costringendo famiglie e pazienti a spostarsi verso altre strutture, spesso fuori distretto o addirittura fuori provincia, per ricevere cure indispensabili, con evidenti disagi sia economici che logistici”. 

Lo dichiara Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, intervenendo sulla questione dei fondi assegnati al Polo Riabilitativo di Anagni. 

“La dirigenza del Polo Riabilitativo di Anagni - prosegue - ha formalmente richiesto un aumento delle risorse, anche attraverso una revisione della destinazione dei fondi che potrebbe consentire al Polo di Anagni di erogare un maggior numero di prestazioni, riducendo significativamente la lista d’attesa e garantendo servizi di prossimità alle famiglie del distretto. Per questo motivo, ho presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e alla Giunta Regionale per conoscere le modalità con cui la ASL di Frosinone intende gestire e redistribuire eventuali avanzi di bilancio del 2024, così da rispondere ai reali bisogni di salute dei cittadini della provincia. Non possiamo permettere che una struttura così importante - conclude - resti sottofinanziata e auspico un intervento immediato a soluzione di una situazione grave e che va affrontata al più presto”. 

LO SFOGO DI UNA MAMMA

Buongiorno cittadini e istituzioni tutte, 

sono un genitore di un bambino disabile: ecco da questa premessa potete dedurre che il contenuto di questa lettera non contiene buone notizie quindi se non volete angustiarvi interrompere qui la lettura, io continuo almeno per sfogarmi. 

Che botta apprendere che mio figlio avesse dei problemi: prima ti colpevolizzi, poi non ti rassegni e fai una, due, molte altre visite (a proposito a pagamento perchè con la mutua avoglia ad aspettare, diventa maggiorenne) che purtroppo confermano la prima diagnosi. I medici affermano che fondamentale è la riabilitazione, da fare il prima possibile per avere progressi subito perché più cresce e peggio è: bene, iniziamo a muoverci, ma nel territorio non c'è nulla in convenzione (a proposito abito nel comprensorio di Anagni): tutto a pagamento, oppure mi sposto nelle altre zone della provincia o fuori provincia e le liste di attesa superano addirittura i due anni. 

Inizio a pagamento, vuol dire che faremo sacrifici e rinunceremo a vacanze, ristoranti, vestiti, cose normali per una famiglia normale, ma per un figlio si fa tutto. Però a un certo punto apprendo che ad Anagni sta aprendo un centro di riabilitazione; vado, mi dicono che si convenzioneranno (boh! sono scettico) perché nella zona non c'è nulla (ma lo sapevo già). 

Evviva è vero, arriva la convenzione, poco budget, ma mio figlio è uno dei fortunati a usufruirne. Non ci posso credere: a parte le terapie gratis (logopedia, psicomotricità, fisioterapia), ho colloqui con la psicologa per aiutarmi a gestire il bambino, fanno i GLO con la scuola, addirittura le visite specialistiche gratis (mi dicono che è compreso nel progetto riabilitativo). Veramente quando sono in sala di attesa mi vergogno un po' quando vengono continuamente genitori per chiedere terapie per il loro figlio e se ne vanno sconsolati sapendo che devono stare in lista di attesa anche se vengono rincuorati dalla signora in segreteria perché dice "siamo solo noi in zona quindi quanto prima ci daranno altri fondi". 

Qualche giorno fa la doccia gelata: mi convoca il Direttore Sanitario e mi informa che non avendo notizie di incremento del budget sono costretti a chiudere perché non riescono più a sostenere le spese di gestione: Mi incazzo furiosamente con lui: perché ci avete illusi se sapevate di fare sta fine. E no ribadisce, noi abbiamo potuto aprire e convenzionarsi solo dopo parere positivo della Asl che necessita di una struttura del genere. Insisto "Vabbè la solita mancanza di fondi". E no, replica il dottore, i fondi ci sono ma sono mal distribuiti: addirittura, carte alla mano, mi dimostra che solo nel 2024 avanzeranno oltre un milione e mezzo di euro, cioè non saranno utilizzati da altre strutture come la nostra. 

Peggio sto, me ne vado sconsolato: si ricomincia con terapie a pagamento, visite specialistiche in culonia a pagamento, le maestre che sono sanno a che santo votarsi. 

Possibile che non si riesce a garantire a poveri cristi come noi uno straccio di vita decente, non ci sono mai soldi, nessun interesse. Che bel Natale si prospetta, tutto già illuminato, caspita qui è più illuminato che altrove, ma che è? Ah, il ponte che porta ad Anagni rimesso a nuovo addirittura con i led e le aiuole con i fiorellini per non so che riunione importante dei giorni scorsi: scusate ma da quando ho sta croce in casa non riesco più nemmeno a leggere un giornale per informarmi di quello che succede nel mondo. Però, quando vogliono i soldi ci sono. 

Speriamo che succeda qualcosa, tanto la speranza è gratis, non ho più nemmeno la forza per protestare. Da stasera quando a mio figlio darò il bacio della buonanotte gli chiederò anche scusa per averlo fatto nascere in un posto dove i diritti sono diventati piaceri.  Buonanotte figlio di un dio minore e buon natale a tutti





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