Cronaca - Dopo i colpi messi a segno a Cervaro, San Giorgio a Liri, Pignataro Interamna ed altri comuni della Ciociaria, la scorsa sera i malfattori sono entrati in azione nel plesso di Atina: portare via tutti i nuovi strumenti tecnologici acquistati con i fondi del Pnrr
La banda dei ladri di pc e tablet torna a colpire nelle scuole della Ciociaria. Dopo gli innumerevoli colpi messi a segno tra la fine dello scorso anno scolastico e l’inizio di quello in corso, la scorsa notte i malintenzionati hanno ‘visitato’ l’istituto comprensivo di Atina che comprende i plessi dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. Ingente il bottino: i malintenzionati hanno svuotato la scuola di tutti gli strumenti tecnologici con i nuovi laboratori appena realizzati ed hanno quindi fatto razzia di pc e tablet acquistati di recente grazie ai fondi del Pnrr.
Ormai da oltre un anno molte scuole si sono dotate di nuovi strumenti tecnologici, e proprio da quando nei plessi sono arrivati pc e tablet di ultima generazione si sono infatti moltiplicati i furti. Quello subito dalla scuola di Atina non è il primo, i malviventi avevano tentato un colpo già lo scorso mese di giugno approfittando del fatto che il plesso non è dotato di telecamere di videosorveglianza. Dall’inizio dell’anno si contano circa una decina di furti nelle scuole della provincia di Frosinone, quasi tutti messi a segno in piccoli comuni dove ci sono meno controlli e sono quasi del tutto assenti i dispositivi di videosorveglianza.
Meno di un mese fa, lo scorso 23 ottobre, i malfattori avevano preso di mira il plesso di Pignataro Interamna, facente parte dell’Istituto Comprensivo di San Giorgio a Liri. Anche in quel caso i ladri erano probabilmente alla ricerca di tablet e pc, ma sia nella sede delle scuole elementari che in quella delle medie, il colpo è andato a vuoto e la banda è andata via a mani vuote. Un bottino assolutamente non ingente, dunque, notevoli sono stati invece i danni riportati alle porte che sono state forzate per entrare negli edifici.
Una settimana prima, agli inizi dello scorso mese di ottobre i malfattori avevano invece ‘visitato’ le scuole di Fontana Liri e di Castelliri: bottino ingente, in quel caso. I malviventi hanno trafugato 51 computer in totale: 16 portatili a Fontana Liri, 35 a Castelliri. Era invece da poco iniziato l’anno scolastico in corso quando, il 25 settembre, un furto analogo si verificò a Ceprano dove la scuola aveva acquistato il materiale per le aule di informatica grazie ai fondi del Pnrr: in quel caso furono 69 i pc trafugati. Siamo dunque a cinque colpi nelle scuole della Ciociaria in poco più di due mesi, da settembre ad oggi i comuni presi di mira sono stati: Ceprano, Castelliri, Fontana Liri, Pignataro Interamna ed Atina.
La scia di furti era però iniziata già lo scorso anno scolastico. Senza andare troppi indietro nel tempo, considerando solo i colpi messi a segno nel 2024, se ne contano circa una decina nelle scuole della provincia di Frosinone. Oltre ai cinque dell’anno scolastico in corso, tra aprile e giugno altri colpi sono stati messi a segno a Cervaro, due volte a San Giorgio a Liri e, come detto, ad Atina quando i malviventi avevano tentato il colpo già lo scorso mese di giugno.
Bottino ingente quello di Cervaro: portati via decine di tablet e computer portatili, usati dai ragazzi per le loro attività didattiche. E sempre sul finire dello scorso anno scolastico, il 20 maggio, è stata presa di mira per ben due volte la sede centrale dell’istituto comprensivo di San Giorgio a Liri dove però il bottino è stato piuttosto magro, ingenti invece i danni.
Vista la crescente ondata di furti, dovuta soprattutto al fatto che le scuole si sono dotate di materiali tecnologici d’avanguardia grazie ai fondi del Pnrr, adesso gli istituti scolastici corrono ai ripari. A Cassino il liceo Varrone ha ricevuto tanti tablet e li dona anche agli studenti che non hanno possibilità di portarli, per questo motivo le misure di sicurezza sono stringenti. “La nostra è sempre stata una scuola molto sicura, certo che ultimamente - dice la dirigente Teresa Orlando - abbiamo potenziato la sicurezza dell’istituto con altre telecamere, ma non solo”.
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