Politica - Il sindaco scrive al Presidente della Regione Lazio e si appella al territorio: “il basso Lazio deve dire la sua su questo tema, soprattutto in piena crisi dell’automotive”
“Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha centrato esattamente il problema: una stazione Tav in provincia di Frosinone sarebbe un elemento essenziale, forse quello più importante e decisivo, per il rilancio e la crescita dell’intero territorio. E lo sarebbe, a prescindere dalla collocazione”.
Lo dichiara in una nota il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che evidenzia: “Detto questo però, se, come ha sostenuto Rocca nel corso del convegno della Cisl, il problema è di natura economica, allora rilancio la possibilità di riprendere il progetto della Tav a Roccasecca, dove di fatto la stazione già c’è, serve solo un piccolo e meno oneroso intervento di restyling per rendere lo scalo già in linea definitivamente operativo in tempi brevi. Uno scalo che avrebbe anche il vantaggio di essere collocato a pochi passi dal casello autostradale di Roccasecca in via di realizzazione”.
“Proprio per tali motivazioni– continua ancora Sacco – salutando finalmente il cambio di passo della Regione Lazio sul tema alta velocità grazie alla lungimiranza del suo Governatore, ho voluto scrivere una lettera al presidente Rocca riproponendo ancora una volta la fattibilità, la velocità e l’economicità del progetto Tav a Roccasecca, che ha con sé anche un ulteriore valore aggiunto: il progetto, per il quale esiste già un protocollo d’intesa con Rfi, Università di Cassino e Cosilam, non riguarda solo uno scalo viaggiatori, ma anche la funzione di polo logistico delle merci, dunque un ulteriore carburante al motore della ripresa in un territorio dove la crisi dell’automotive necessita di un cambio di paradigma e di una nuova strategia di crescita”.
“Nell’ottica della volontà e della lungimiranza manifestata dal Governatore Rocca, la soluzione Roccasecca avrebbe l’indubbio valore aggiunto di potere andare a dama molto molto più facilmente, tenuto conto del fatto che la stazione in linea già c’è e non va realizzata con quelle che ne consegue sui tempi di realizzazione e sui costi di molto inferiori ai cento milioni evidenziati dal Governatore, necessari per altre possibili opzioni”.
“Infine – conclude il sindaco di Roccasecca – sarebbe utile che sul tema della Tav e della sua fattibilità in tempi brevi di un progetto, il Basso Lazio facesse sentire la sua voce, la sua forza unitaria, mettendo da parte steccati ideologici e territoriali, ma ragionando in un’ottica di comprensorio. Mai come in questo momento il terreno è fertile”.
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