Cronaca - Pochi giorni prima del tragico incidente, Giuseppe Valente era andato al sindacato per avviare il percorso che entro breve lo avrebbe portato ad uscire dalla segheria di Ausonia e tra poche settimane sarebbe diventato nonno per la seconda volta. A dieci anni esatti dall'uccisione di Pino e Amilcare, un'altra tragedia in una delle aziende della famiglia Mattei. Conferito l'incarico per l'autopsia: entro sera la data dei funerali
Tra poche settimane sarebbe diventato nonno per la seconda volta. Sotto l’albero di Natale avrebbe trovato anche il conteggio del sindacato per avviare il percorso che lo avrebbe portato alla pensione probabilmente già entro il 2025. Proprio la scorsa settimana Giuseppe Valente si era recato alla Cisl di Cassino per iniziare le pratiche di pensionamento. Nei prossimi giorni sarebbe dovuto tornare nella sede di viale Bonomi per far scattare ufficialmente il countdown verso il pensionamento dopo tanti anni di onorato lavoro all’interno di una segheria del comune di Ausonia che si occupa di lavorazione del marmo.
All’orizzonte c’erano settimane di festa, è bastato un attimo per trasformare il tutto in tragedia: l’operaio di 63 anni di Ausonia residente in località Selvacava ha perso la vita sul posto di lavoro schiacciato tra due lastre di marmo. Il decesso è stato immediato, nulla da fare per il lavoratore. Sulle cause dell’accaduto stanno indagando gli uomini dello Spresal in collaborazione con i carabinieri della locale stazione di Ausonia e del comando di Pontecorvo per accertare se ci sono delle responsabilità oppure l’incidente è dovuto ad una disattenzione: al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati.
Un triste anniversario anche per la famiglia Mattei, titolare della segheria dove si è verificato mercoledì pomeriggio l’incidente mortale: ieri ricorreva il decimo anniversario dall’uccisione dei due fratelli Pino e Amilcare freddati all’interno della cava la mattina del 7 novembre 2014. E ieri, 7 novembre 2024, era dunque in programma l’intitolazione del centro servizi di Coreno Ausonio alla memoria dei due fratelli.
“L’evento è rinviato a causa del decesso di un operaio del settore. Un abbraccio alla famiglia e a tutti i colleghi” dice il sindaco di Coreno Ausonio, Simone Costanzo, che poi esprime “cordoglio e vicinanza alla famiglia di Giuseppe Valente. Siamo molto addolorati, oggi doveva essere il giorno per ricordare Pino e Amilcare invece proprio all’interno di una delle segherie della famiglia Mattei si è verificato un incidente mortale sul lavoro”.
Al cordoglio si unisce anche il sindaco di Ausonia, Benedetto Cardillo, mentre la Filca-Cisl, con il segretario provinciale del sindacato Giustino Gatti lancia un monito alle istituzioni alla luce di quanto accaduto: “Non si può lavorare a 63 anni in settori ad alto rischio come quello del lapideo. In Ciociaria dal 2003 sono 38 gli operai che hanno perso la vita nel settore delle costruzioni. La morte di Giuseppe rappresenta una tragedia che ci coinvolge tutti e ci fa riflettere sulla necessità urgente di intervenire per garantire la sicurezza in settori come quello dei lapidei, che presentano altissimi rischi".
Intanto ieri è stato conferito l'incarico: in giornata si svolgerà l'autopsia sul corpo della vittima, dopodiché la salma verrà dissequestrata e consegnata ai familiari. Le esequie si svolgeranno verosimilmente nella giornata di domani, sabato 9 novembre, o al più tardi domenica. Entro sera si attende l'ufficialità della data dei funerali.
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