Cronaca - Diversi gli episodi che si sono registrati nel piazzale dinanzi 'Gli Archi' di Cassino. In alcuni casi i malviventi sono stati messi in fuga
Negli ultimi giorni, il parcheggio del centro commerciale Gli Archi di Cassino è diventato teatro di tentativi di truffa e furti, con alcuni episodi che hanno suscitato preoccupazione tra i clienti abituali della struttura. Diverse segnalazioni includono un aumento delle attività sospette, con due distinti tentativi di raggiro avvenuti recentemente, entrambi basati su un modus operandi che mira a distrarre le vittime per compiere furti.
Il primo episodio ha visto protagonista un uomo, che si è trovato improvvisamente accanto a un giovane con barba lunga e capelli lunghi, il quale, fingendo un problema alla batteria dell'auto, ha chiesto aiuto per avviare il suo veicolo. Nel frattempo, un complice sembrava muoversi nei paraggi, forse pronto ad approfittare della situazione per commettere un furto. Fortunatamente, l'uomo ha mantenuto la calma, sospettando subito della situazione, evitando di farsi ingannare.
In un altro episodio, una donna è stata avvicinata da un giovane con accento campano, che ha prontamente segnalato la presenza di una gomma a terra sul veicolo della donna, cercando di distrarla. La donna, avendo già sentito parlare di episodi simili, ha reagito prontamente, risalendo in auto e allontanandosi velocemente, non prima di aver suonato il clacson. I due malviventi si sono quindi dati alla fuga, ma l’incubo per i clienti del supermercato non è finito.
Ancora nella giornata di ieri, infatti, sempre con il modus operandi ormai tipico, la coppia ha avvicinato un anziano dicendogli di fare attenzione alla gomma bucata e in pochi secondi, approfittando del fatto che l’uomo è sceso dalla vettura, i due hanno fatto sparire il marsupio. Sono ormai continui i colpi che vengono messi a segno dai malviventi: oltre ai furti notturni in abitazione, i malfattori colpiscono anche nei parcheggi dei centri commerciali. Adesso la ‘minaccia’ si è spostata agli Archi, fino a poche settimane fa episodi analoghi erano stati registrati a Panorama e a Lidl, sempre all’interno dei parcheggi.
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