Lucia Monteiro Duarte emoziona gli studenti del 'Medaglia d’Oro'

Scuola e Università - La madre di Willy: "Cerco di trasmettere ciò che lui mi ha lasciato, la non violenza, gli adolescenti meritano di vivere una vita senza violenza"

Lucia Monteiro Duarte emoziona gli studenti del 'Medaglia d’Oro'
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 01-11-2024 12:29 - Tempo di lettura 2 minuti

La madre di Willy, Lucia Monteiro Duarte, ieri all’IIS Medaglia d’Oro “Città di Cassino” ha sottolineato dinanzi alla folta platea di studenti: “Sono sempre felice quando devo incontrare i ragazzi perché anche mio figlio lo era. Cerco di trasmettere ciò che lui mi ha lasciato, la non violenza, gli adolescenti meritano di vivere una vita senza violenza. Penso a lui come ad un ragazzo normale come tanti, che ha avuto la sfortuna, di imbattersi in quell’episodio cercando proprio di evitare la violenza. Penso alla vita di Willy, alla sua allegria, al suo modo di essere scherzoso, tutto ciò mi dà la forza si sentirlo vivo dentro di me, anche se non posso più vederlo. Ragazzi non arrivate mai a simili azioni violente”.

Le referenti del progetto, le docenti Maria Luisa Calabrese e Maria Luciani, hanno creato una rete con le classi terminali delle Scuole Secondarie di Primo Grado, dove è maggiormente sentito il fenomeno del bullismo, con l'obiettivo di sviluppare e migliorare le competenze emozionali e comunicative degli alunni”.

Presenti all’evento che si è svolto nell’auditorium di via Gari, il Sindaco Enzo Salera, l'Assessore alla cultura Gabriella Vacca, l'Assessore alla coesione sociale Francesca Calvani e Luigi Maccaro, presidente dell'Associazione Exodus di Cassino.

“Willy il simbolo della non violenza – ha affermato il sindaco Salera -  abbiamo voluto portarlo nel quartiere di San Bartolomeo, inaugurando una struttura per i ragazzi dove vengono svolte attività sociali appunto per aggregare ed educare i ragazzi alla non violenza e a convivere civilmente, evitando così che qualche altro “caso” si possa ripetere. L’aspetto più importante di queste manifestazioni deve essere quello pedagogico, ossia trasmettere ai giovani studenti di queste scuole, il ricorso continuo e costante del pensiero alla non violenza, perché questo deve essere la base della convivenza civile”.    

Il dirigente scolastico, Marcello Bianchi, nel suo saluto ha dichiarato: “L'incontro dal titolo "Con il sorriso di Willy diciamo No alla violenza", ha voluto promuovere la capacità di riconoscere e rispettare la diversità per stabilire relazioni amicali non discriminanti e favorire, così, la collaborazione e la condivisione. Willy è un modello ed un simbolo di come poi si possa reagire alla sopraffazione alla violenza in maniera non violenta. Noi oggi dobbiamo fare una riflessione su quali contromisure adottare, in quanto questo fenomeno è molto dilagante, lo vediamo nella cronaca di tutti i giorni e le statistiche sono molto preoccupanti. Un grosso apporto lo può dare la famiglia sul formare i ragazzi sul principio della non violenza e del dialogo,  l’altro la scuola, perché noi non dobbiamo voltarci dall’altra parte quando siamo testimoni di azioni violente. Il mio augurio è che questa giornata possa servire ad aprire un dialogo nelle diverse scuole di Cassino”.

Infine una breve cerimonia dove è stata intitolata a Willy Monteiro un'aula del Medaglia d’Oro. Dopo l’evento l’assessore ai Servizi Sociali Francesca Calvani, l’Assessore alla Cultura Gabriella Vacca, l’ex assessore alla Coesione Sociale Luigi Maccaro (che ha fortemente voluto il progetto) e il consigliere Edilio Terranova, si sono recati in visita presso la “Casa di Willy” nel quartiere di San Bartolomeo.


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