E il Comune di Cassino scoprì di avere un appartamento... a Napoli!

Politica - Tramite il consigliere comunale Riccardo Consales in Municipio si sta effettuando una ricognizione di tutti i beni immobili disponibili, e grazie ad una serie di riscontri incrociati è venuto fuori il mistero. Il tesoretto di cemento e mattoni della Città Martire ammonta ad oggi a circa 56 milioni di euro, composto da 21 unità immobiliari sparse su tutto il territorio comunale, e non solo...

E il Comune di Cassino scoprì di avere un appartamento... a Napoli!
di Salvatore Trupiano - Pubblicato: 28-10-2024 17:30 - Tempo di lettura 2 minuti

Come la maggior parte dei comuni italiani, anche Cassino ha delle proprietà immobiliari che a volte nemmeno te le aspetti. In termini economici, il tesoretto di cemento e mattoni della Città Martire ammonta ad oggi, a circa 56 milioni di euro, composto da 21 unità immobiliari sparse su tutto il territorio, da San Michele e Ponte La Pietra, spostandosi più al centro da via Donizzetti a via Zamoch; sono appartamenti, palazzine, qualcuna in disuso, qualcuna occupata non si sa bene da chi e a che titolo. Poi ci sono gli edifici scolastici, compresi la scuola G. Conte che è in fase di ricostruzione l'ex Omni, l'istituto di via Montecifalco in zona Colosseo. Non mancano nell'elenco datato 1995 il mercato coperto, venduto a privati, i bagni pubblici di via del Carmine stessa sorte, gli impianti sportivi.

Ma il mistero fitto, è su un appartamento a Napoli di proprietà del comune di Cassino che ancora oggi non si riesce a capire se e a chi è stato ceduto. E' un immobile di 100 metri quadrati ubicato in una zona residenziale della capitale del Sud, tra via R. Angiulli e via Salvatore Girardi, terrazzato con ampia corte privata e garage indipendente. Il giallo dell'appartamento a Napoli inizia con Bruno Scittarelli sindaco, e l'alienazione degli immobili da parte del comune di Cassino, con l'intenzione di fare cassa.

Del mercato coperto e dei bagni pubblici abbiamo detto ma, l'appartamento di Napoli? Dove è finito? Chi lo ha acquistato? Buio fitto. L'unità immobiliare donata alla città di Cassino, da una nobil donna napoletana, figura ancora tra i beni del comune ma di fatto l'immobile sarebbe stato ceduto per la cifra di 300 milioni di vecchie lire, ovvero circa 150 mila euro. Un prezzo da morti di fame, se si considera che attualmente per un appartamento a Napoli nella zona descritta e di quella metratura chiedono fino a 500 mila euro, ovvero 1 miliardo di vecchie lire.

Il comune di Cassino, tramite il consigliere comunale Riccardo Consales sta effettuando una ricognizione di tutti i beni immobili disponibili, e tramite una serie di riscontri incrociati è venuto a capo di questo mistero. Un ex assessore della giunta Scittarelli giura che l'immobile sia stato ceduto ad un docente universitario tramite i buoni uffici di un ex consigliere comunale ma, la notizia lascia il tempo che trova dato che fino ad oggi non è stato possibile verificarla. Intanto il comune di Cassino prosegue nella sua verifica del patrimonio immobiliare e chissà, magari trova qualche altra sorpresa.





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