Opinioni - La crisi in regione Lazio e di difficili equilibri tra i partiti. L'analisi di Lello Valente: "Che Forza Italia rivendichi un diverso equilibrio mi sembra il minimo, ma prima di bussare alla porta della Lega sarebbe il caso di rivedere il peso che attualmente occupa FDI"
Gli equilibri numeri e politici in Regione Lazio non sono solo quelli di Forza Italia e Lega, l’equilibrio maggiore che si è rotto è quello dell’ex civico governatore Rocca che da uomo di area ha indossato la maglietta di FDI ed ha tirato il calcio di rigore in favore di FDI. Tutto lecito e condivisibile, ma è un fatto che Rocca abbia svestito i panni del civico di area per indossare la maglietta di Fratelli d’Italia, e questo pone un riequilibrio nell’intera maggioranza.
Riequilibrio che non può solo tener conto dei numeri dei Consiglieri eletti a Roma ma anche di come e dove Rocca ha vinto. Rocca ha vinto nelle province che hanno portato un risultato di gran lunga superiore a quello di Roma, e poi bisognerebbe ragionare sui numeri di FDI e sul peso che attualmente occupa: su un totale di 856 mila voti a livello regionale della coalizione, FDI ne ha presi 520 mila quindi il 60.0% e sembra che oggi FDI abbia ben oltre incarichi per il 60% considerando il numero ed il peso degli assessori, su 10 assessori FDI ne ha sei più il Presidente della Giunta ed il vice presidente della giunta. al quale si aggiunge anche il Presidente del Consiglio regionale.
Ma non è solo una questione numerica è il peso dei singoli assessorati che è fortemente squilibrato in favore di FDI e certamente non lo si riequilibra togliendo l’urbanistica alla Lega, ma ci sono deleghe più pesanti che andrebbero pesate e ridistribuite, tra le quali la sanità. Che Forza Italia rivendichi un diverso equilibrio mi sembra il minimo, ma prima di bussare alla porta della Lega sarebbe il caso di rivedere il peso che attualmente occupa FDI.
Ha fatto bene il coordinatore regionale di FI, il Sen Fazzone a precisare che FI non ha chiesto di togliere nulla a nessuno ma ha posto il problema che è tutto sulle spalle del Governatore che dopo le elezioni europee è divenuto di parte, ed è dalla sua parte che deve venire la soluzione e deve tener conto dei numeri del centrodestra a livello regionale . Il Governatore Rocca afferma che non sia possibile rivedere gli equilibri della giunta ad ogni passaggio dei Consiglieri regionali da un gruppo ad un altro, si potrebbe anche condividere questa tesi, ma allora che si riveda l’intero quadro della distribuzione che è numericamente squilibrato tutto in favore di FDI sia nei numeri che nel peso delle deleghe.
Forse il Governatore non ha un ricordo lucido di quando era Forza Italia ad avere quelle percentuali e non era con la forza dei numeri che si assumevano le scelte e le ripartizioni ma con un criterio politico che oggi manca perché le deleghe e gli incarichi pesanti a livello regionale li ha solo Fratelli d’Italia. Più politica e meno egoismi di parte, basterebbero questi ingredienti per ricomporre in pochissimo tempo il confronto in Regione Lazio.
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