Criticità, positività e percorsi all'I.C. 2 di Pontecorvo

Pontecorvo - Parla il dirigente scolastico Angelo Urgera

Criticità, positività e percorsi all'I.C. 2 di Pontecorvo
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 19-09-2024 00:04 - Tempo di lettura 2 minuti

Criticità e positività all'Istituto Comprensivo 2 di Pontecorvo. A spiegare è il dirigente scolastico Angelo Urgera che sottolinea: "È iniziato un nuovo anno scolastico e, come sempre, ci soffermiamo a rilevare positività e criticità; le positività sono  sicuramente rappresentate dalla capacità che hanno le scuole di interloquire con gli enti locali per far si che gli ambienti scolastici rispondano alle esigenze minime tali che si possano ospitare gli alunni e i loro insegnanti; ancora possiamo citare la realtà rappresentata dalla connessione in fibra, presente in tutti i comuni del comprensivo che rappresento; abbiamo avviato una serie di attività formative, grazie ai finanziamenti del PNRR che la nostra scuola è riuscita a ottenere; queste attività di formazione per i docenti e di potenziamento offrono ad alunni e docenti grandi possibilità di formazione, sia nel campo scientifico-tecnologico che in quello linguistico.


Si tratta di percorsi  - continua il preside  - che il Ministero ha avviato per consentire a tutti i docenti di poter conseguire una formazione adeguata alle maggiori richieste dell’utenza affidata alla scuola, in accordo con le mutate esigenze dettate dalla società. Come ogni anno, però, bisogna sempre sempre affrontare piccoli o grandi problemi, connessi soprattutto ai fisiologici ritardi che condizionano l’associazione dei docenti a tempo determinato alle singole scuole nelle quali si  riscontrano posizioni utili da impegnare. Il disagio diviene particolarmente difficile da affrontare soprattutto quando  questi ritardi di attribuzione riguardano gli alunni con disabilità, soprattutto quelli con gravità certificata dal comma 3.
Nonostante i buoni propositi circa la possiblità delle famiglie di esprimere desiderata in ordine  all’assegnazione dei docenti di sostegno, ancora tutto è fermo; sappiamo quanto sia importante creare e sostenere la comunicazione tra alunno e docente, soprattutto quando a beneficiarne sono gli alunni con disturbo dello spettro  autistico.

Ciò che la scuola può comunque garantire è una presenza costante al fianco di queste famiglie e un supporto  continuio al personale docente affinché riescano a gestire gli impegni scolastici nella massima sicurezza. Ferme restando queste difficoltà, possiamo comunque affermare che l’anno scolastico che sta per iniziare garantirà ancora i nostri alunni circa l’offerta formativa di cui la scuola è portatrice; fornirà tutti gli strumenti per  favorire un apprendimento efficace e funzionale alle aspettative e, soprattutto, in linea con gli standard formativi imposti dalla moderna società; tra le attività di potenziamento introdotte, l’istituzione scolastica che rappresento continuerà a mantenere attivo il canale di potenziamento della lingua inglese, insegnamento impartito con il metodo  Cambridge che, avvierà gli alunni al percorso delle certificazioni linguistiche, indispensabili per una futura collocazione lavorativa di elevata qualifica.


Inoltre, altra innovazione, sperimentata con notevole successo nel corso dell’anno scolastico passato, è rappresentata dall’estensione dell’indirizzo musicale agli alunni di Pico e S. Giovanni Incarico; in questo modo 
abbiamo colmato un apparente divario esistente tra gli alunni della sede centrale e quelli dei due plessi periferici; il problema permane solo in ordine al trasporto che, ovviamente è stato a carico delle famiglie. Abbiamo però iniziato 
una interlocuzione con i comuni di residenza per verificare la possibilità di garantire il trasporto a questi alunni. Ma l’offerta formativa - conclude il dirigente scolastico Urgera - di cui è portatrice l’istituzione che rappresento non si esaurisce qui; per ovvie ragioni di spazio non le possiamo elencare nel dettaglio; saranno sicuramente oggetto della comunicazione di fine anno  scolastico, quando sarò chiamato a redigere il documento di rendicontazione sociale che si presenta alle famiglie il quale raccoglie appunto il gradimento dell’utenza. Chiudo augurando a tutti i miei allievi, alle loro famiglie e al personale un buon anno scolastico lontano dalle difficoltà".





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