Cultura - Marino Fardelli, difensore civico della regione Lazio e, proprio in questi giorni riconfermato all’unanimità coordinatore nazionale dei difensori civici Italiani ha spiegato che il tema della giustizia sociale e la pace siamo strettamente connessi così come amava ripetere il Santo Padre Giovanni Paolo II negli incontri con i giovani
Un’edizione piena di significato, dove le parole fratellanza, uguaglianza e senso civico hanno avuto la meglio su una società frenetica e oramai senza più umanità. La seconda edizione del “Premio Internazionale Cassino Città per la Pace’ è stata un successo non solo di pubblico ma anche e soprattutto di consenso. Organizzata dalla omonima associazione presieduta da Nino Rossi l’iniziativa, che si è svolta presso l’aula Pacis di Cassino venerdì 13 settembre, ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo sociale e civico d’Europa.
A ricevere il premio sono stati: Charmaine Gerada che ha dimostrato un'incredibile dedizione nel promuovere e consolidare il rapporto di amicizia tra Senglea (Malta) e Cassino. Grazie alla sua visione e al suo instancabile lavoro, il gemellaggio tra le due città è diventato un modello di cooperazione internazionale, basato su valori condivisi di pace, solidarietà e scambio culturale; Şeref Malkoç - Chief Ombudsman of the Republic of Türkiye che si è distinto per il suo straordinario impegno e la sua dedizione alla causa della pace, dimostrando una leadership esemplare nel suo ruolo di mediatore durante il conflitto tra Ucraina e Russia.
Il suo operato ha avuto un impatto significativo sulla vita di molti giovani, ragazzi e militari prigionieri, contribuendo a migliorare la loro situazione in un contesto di grande difficoltà e tensione; Maxim Kozytskyy, Governatore della Regione di Leopoli (Ucraina) che si è distinto come un leader esemplare durante un periodo di estrema difficoltà dovuto al conflitto bellico. Sin dall'inizio delle ostilità, ha saputo essere un punto di riferimento per i cittadini della Regione di Leopoli, dimostrando un'incredibile umanità e una straordinaria capacità di mediazione dei conflitti, anche in ambito sociale e ha lavorato instancabilmente per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, fornendo supporto e assistenza in un momento di grande incertezza e paura. Per la sezione locale ad essere insigniti del premio sono stati Giovanni Lena, storico funzionario del Comune di Cassino e l’avvocato Roberto Molle fautore di numerose iniziative riguardanti la divulgazione della storia della città, distrutta dai bombardamenti del 1944. A premiare i vincitori sono stati esponenti del mondo politico civico e sportivo della provincia di Frosinone.
Marino Fardelli, difensore civico della regione Lazio e, proprio in questi giorni riconfermato all’unanimità, Coordinatore nazionale dei difensori civici Italiani a chiusura dell’evento mondiale degli ombudsman che ha visto cassino al centro della difesa civica mondiale con numerose relazioni sui diritti civili e sulla difesa civica è intervenuto in chiusura ribadendo quanto il tema della giustizia sociale e la pace siamo strettamente connessi così come amava ripetere il Santo Padre Giovanni Paolo II negli incontri con i giovani.
Articolo precedente
Strada dei santi pericolosa, un cittadino si lega ad un palo per protestaArticolo successivo
Fatto in casa da Te "Cheesecake Kinder Pinguì"