Cronaca - L'imprenditore di Cassino ha vinto la causa dopo venti anni di battaglia giudiziaria e di perizie tecniche
Maxi risarcimento con cifre a tre zeri per l'imprenditore di Cassino, Niki Dragonetti, vittima di un episodio di malasanità.
Il tribunale di Latina ha disposto il risarcimento dei danni morali nei confronti del noto imprenditore della città martire che ha ingaggiato la battaglia giudiziaria oltre venti anni fa.
In sintesi l’uomo, all’età di 26 anni, si sottopose a un intervento per la rimozione di un’ernia inguinale. Un’operazione di routine eseguita presso una clinica di Terracina ma che però non è andata a buon fine. Nel mese successivo al ricovero l’uomo, infatti, in preda ad atroci dolori venne sottoposto ad un secondo intervento presso il Policlinico San Filippo Neri di Roma.
Dopo l’operazione l’imprenditore ha dovuto patire a una lunga convalescenza e l’intervento errato presso la clinica pontina gli ha provocato conseguenze irreparabili che lo hanno costretto a cure invasive. Per questo motivo ha avviato una battaglia legale per ottenere il risarcimento dei danni fisici e morali. Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza e l'imprenditore adesso dovrà avere un maxi risarcimento per i danni subiti.
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