Cassino, all'Incoronazione pochi fedeli e tanta... freddezza

Si è tenuto questa mattina il tradizionale rito solenne dell'Incoronazione della Madonna dell'Assunta officiato da S.E. Monsignor Gerardo Antonazzo, Vescovo della Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo. Durante l'omelia Monsignor Antonazzo ha detto: "Dalla Vergine Maria riceviamo oggi un esempio, un modello di una città rinnovata e ritrovata. Perché Cassino, la nostra città madre si identifichi come segno di sicurezza, speranza e di consolazione per tutti.

La nostra devozione è sempre più forte ed anche con questo caldo eccezionale rendiamo a Lei, omaggio. Non possiamo non pensare in questo giorno alla pace. La Vergine Maria donna di pace, donna che non ha mai seminato zizzania, che non ha mai seminato odio.

È stata Lei, come Gesù, vittima dell'odio, delle contrarietà, delle incomprensioni. Chiunque fiancheggia l'odio, fiancheggiata il diavolo. Le decisioni ultime della nostra vita spettano a noi, la coscienza morale ci rende liberi. Con questi sentimenti offriamo alla Madonna la nostra devozione esigente che non si svende a basso costo. C'è una cittadinanza attiva che dalla fede deve sorgere e renderla sempre più capace di essere segno di unità e di pace, nella nostra convivenza sociale e civile". E' seguito poi il rito dell'Incoronazione. Presenti il sindaco Enzo Salera, la presidente del Consiglio Comunale Barbara Di Rollo, Assessori e Consiglieri Comunali, il Vicario Generale della Diocesi don Alessandro Recchia.

Non è sfuggito ai tanti che quest'anno i fedeli sono diminuiti di molto, forse per la forte calura? Forse per le attuali vicissitudini ecclesiali degli ultimi giorni? E poi... nonostante il clima torrido e afoso in tanti hanno notato che regnava anche un grande clima di...freddezza. Inoltre il discorso del Vescovo non è stato applaudito come sempre, ma è stato accolto con un grande silenzio.... imbarazzante.