Diocesi, un nuovo scandalo dieci anni dopo. E ora Antonazzo potrebbe lasciare

Cronaca - Diacono non ordinato che celebra la messa e fedeli truffati per un viaggio a New York. La Diocesi creata nel 2014 dopo lo scandalo Vittorelli finisce nuovamente sotto i riflettori e adesso non si esclude la nomina di un amministratore apostolico

Diocesi, un nuovo scandalo dieci anni dopo. E ora Antonazzo potrebbe lasciare
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 10-08-2024 11:48 - Tempo di lettura 2 minuti

I particolari di quello che sta accadendo in questi giorni all'ombra della millenaria abbazia di Montecassino li ha raccontati la collega Elena Pittiglio su Il Messaggero. "Potrebbe essere oggi il giorno dell’uscita di scena del vescovo Gerardo Antonazzo. È, al momento, solo un’ipotesi ma la mancata ordinazione sacerdotale di Francesco Vennitti, diacono permanente, in servizio nella chiesa di Sant’Antonio di Cassino, pesa, certamente, sul futuro della guida nella diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo. L’uscita potrebbe slittare di giorni o settimane, ma sono molti a sostenere che ci sarà. Il vescovo, però, non interviene e altri in Curia si celano dietro a «no comment" scrive la cronista esperta.

Un nuovo terremoto all'orizzonte, dunque, dopo lo scandalo Vittorelli di dieci anni fa che mise fine alla diocesi di Montecassino e portò Papa Francesco alla decisione di unire le parrocchie dell’ex Abbazia territoriale di Montecassino, identificata in San Benedetto da Norcia, fondatore del monachesimo occidentale e patrono primate d’Europa, a quelle della vicina Sora, identificata nella spiritualità del Dottore Angelico. Anche in questo caso potrebbe essere nominato un amministratore apostolico. Il condizionale è d’obbligo. Un’altra ipotesi che avanza nelle ultime ore è la nomina di un commissario che potrebbe aprire una visita Apostolica in Diocesi. Si vocifera, pure, che a giorni il Santo Padre potrebbe inviare a Sora e a Cassino il Nunzio Apostolico.

Il tutto, lo ricordiamo, è nato a causa del fatto che il diacono Francesco Vennitti è stato immortalato mentre lo scorso mese di aprile celebrava la messa a Fatima con il vescovo di Arezzo, Andrea Migliavacca, che interpellato sulla questione da 'La Nazione' ha fatto chiarezza: "Non conoscevo il diacono in questione, come non conoscevo i concelebranti di quella Messa che non fossero sacerdoti della nostra diocesi. Del resto, nei santuari e in altri luoghi di pellegrinaggio come Fatima, dove è sempre molto numerosa e varia la presenza di vescovi, sacerdoti e diacono provenienti da diocesi e, sovente, da nazioni diverse,  – continua il vescovo – non compete a chi occasionalmente presiede la celebrazione eucaristica verificare che gli altri sacerdoti e diaconi presenti siano effettivamente in possesso dell’ordine sacro e delle altre condizioni necessarie per la celebrazione dei sacramenti, né potrebbe concretamente farlo".

A rendere il clima ancora più velenoso ci sono poi alcune lettere anonime che mettono nel mirino il diacono che lo scorso 6 agosto avrebbe dovuto ricevere l'rdinazione sacerdotale a Canneto. Tutto è stato bloccato proprio a causa di quel video che lo immortala mentre lo scorso aprile celebrava la messa a Fatima. Nella bufera mediatica finisce anche don Benedetto Minchella che, però, da noi contattato, non ha rilasciato dichiarazioni in merito.

FEDELI TRUFFATI

Il parroco si è invece concesso ai microfoni dello youtuber Giorgio Di Folco e nell'intervista trasmessa sul canale Tanfuk ha spiegato che  la parrocchia di Sant’Antonio a Cassino è stata truffata da un’agenzia di viaggi alla quale si era rivolta - come aveva fatto altre volte e per altri viaggi di socialità, come i capodanno - ed aveva prenotato biglietti e soggiorno. Una raggiro che ha spinto il diacono Francesco Vennitti, organizzatore, a sporgere denuncia, per il reato di truffa nei confronti di un mediatore che si sarebbe appropriato di quasi 110 mila euro lasciando a terra le persone che avevano prenotato i viaggi negli Usa: uno dal 2 al 12 agosto e l’altro dal 16 al 25 agosto, entrambe organizzati dalla parrocchia di Sant’Antonio. Ma il mediatore è sparito e la parrocchia di Sant’Antonio a Cassino è dovuta intervenire per risolvere il problema.

Argomenta il parroco: "Al momento a New York ci sono 32 persone, altro gruppo di 30 persone partirà il 16 agosto. Su 100 persone prenotate, 60 partono. Purtroppo 40 persone sono state truffate". Dunque i biglietti e soggiorni per 60 persone sono stati regolarmente consegnati, per il restante non c’è stata risposta da parte dell’agenzia. "Non capiamo questa cosa, perché la stessa agenzia è sempre stata impeccabile. Siamo sempre stati bene, abbiamo fatto un capodanno a Malta e un altro a Siviglia e tanti altri viaggia di fede", ha detto sempre don Benedetto. Per decine di fedeli resta però il fatto di essere rimasti vittima di una truffa ed ora, inevitabilmente, partono le indagini





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