Il vice sindaco Ranaldi e gli ispettori ambientali comunali

Opinioni - Con l'assessore alla Municipale ci saranno probabilmente il sindaco Salera, l’assessore Pontone, il comandante della Polizia Locale, Acquaro, qualche referente della “De Vizia” e qualche altro amministratore. Avranno sia potere ispettivo che sanzionatorio

Il vice sindaco Ranaldi e gli ispettori ambientali comunali
di autore Mario Costa - Pubblicato: 31-07-2024 16:57 - Tempo di lettura 2 minuti

Che si sarebbero visti prima della loro presa in servizio, il vicesindaco con delega alla Polizia Locale, l’avv. Gino Ranaldi, lo aveva detto, e la stampa puntualmente lo aveva riportato. Memore dell’adagio “perder tempo a chi più sa più spiace”, senza lasciar trascorrere ulteriore tempo, ha fissato l’incontro con loro,  ispettori ambientali volontari comunali, venerdì pomeriggio in sala Restagno.


Con il Vice ci saranno probabilmente il sindaco Salera, l’assessore Pontone, il comandante della Polizia Locale, Acquaro, qualche referente della “De Vizia” e qualche altro amministratore fiducioso nell’apporto che questi volontari potranno dare a che le cose in materia di rispetto dell’ambiente vadano meglio. Sì, un po’ meglio, grazie al loro elevato senso civico e all’amore per la città. Nasce sicuramente da qui, infatti, la spinta ad impegnarsi da volontari in un compito qualificante, ma anche particolarmente delicato e non proprio tranquillo per via delle prevedibili reazioni da parte di chi un giorno si vedrà sanzionato (Hanno infatti potere sia ispettivo che sanzionatorio).


In partenza, quando fu avviato il corso di formazione, alla fine di ottobre dello scorso anno, erano parecchi di più. Molti, forse troppi, si sono persi per strada. Sono rimasti in otto, un po’ pochini. Comunque, mai come per tale lodevole compito valga il detto: “Pochi ma buoni”.


Fa bene il dinamico vicesindaco Ranaldi a richiamare, così come presumibilmente farà, le “linee guida” dell’amministrazione; e fa bene a riporre fiducia e ad aspettarsi molto da loro. Del resto, con l’attuale organico della Polizia locale ridotto all’osso, in attesa dei concorsi ancora di là da venire,  gli ispettori ambientali possono dare una mano. Potranno darla facendosi carico di diversi “problemini” (chiamiamoli così) cui i nostri pochi vigili, al momento, non riescono a far fronte se non in minima parte, presi dalle più svariate incombenze.

Ci riferiamo, in particolare, all’abbandono incontrollato di rifiuti, ingombranti compresi; al deposito sui marciapiedi di sacchetti di immondizia nonché di scatoloni nei pressi dei negozi fuori dallo spazio orario prescritto; come pure – qui arrivano le altre dolenti note – alla mancata rimozione delle deiezioni animali e all’assenza dell’attrezzatura idonea per tale doveroso compito. Insomma andare a pizzicare (ad occhio, ce ne paiono una caterva in circolazione) quelli con il cane al guinzaglio ma senza il prescritto sacchetto appresso.


E’ risaputo che, per rendere taluni sensibili alle norme, la sanzione rimane, purtroppo, la “medicina” più efficace. Crediamo tuttavia - così come lo crede il vicesindaco Ranaldi - che, almeno in partenza, sia opportuno da parte degli ispettori volontari privilegiare la sensibilizzazione alla cultura ambientale, al rispetto degli spazi pubblici, all’informazione sul corretto conferimento dei rifiuti e via discorrendo.


Comunque vada, lode ai nostri “magnifici otto”, con l’invito a munirsi anche di tanta pazienza e con l’augurio, sincero ed affettuoso, che abbiano sempre la forza di non farsela scappare.
          

 

 





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