Cronaca - A perdere la vita Giancarlo Di Raimo che lavorava come pizzaiolo in un locale del paese. Salma sequestrata: oggi verrà svolto l'esame esterno che fornirà maggiori dettagli sull'accaduto. A svolgere gli accertamenti sono i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo
Cade per le scale, batte la testa e muore: la festa finisce in tragedia per Giancarlo Di Raimo, un 59enne di Coreno Ausonio che ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica. Una morte sospetta che ha lasciato l'intero paese senza parole. La salma è stata sequestrata ed è a disposizione dell'autorità giudiziaria: i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo attendono i risultati e procedono con gli accertamenti per capire cosa sia accaduto di preciso la scorsa notte.
La tragedia si è consumata dopo la sera di festa: nel paese del distretto del marmo sabato si festeggiava infatti la Santa Patrona, ovvero Santa Margherita. In tanti hanno affollato piazza Umberto I fino a mezzanotte cantando e ballando sulle note dei 'Sei Ottavi', cover band di Rino Gaetano.
Giancarlo, come tutte le sere, era impegnato a lavorare come pizzaiolo all'interno del bar Freedom, al centro del paese. Dal 2020 il 59enne era rientrato in paese dopo aver trascorso alcuni anni in Irlanda e aveva iniziato a lavorare come pizzaiolo nel locale del paese di fronte la sua abitazione dove viveva da solo: non era sposato e non aveva figli.
Cosa è successo sabato sera quando l'uomo è rientrato? Com'è stato possibile che la caduta sia stata fatale per il 59enne? Da quel che si apprende l'uomo cadendo avrebbe battuto la testa. Sentendo un forte boato i vicini hanno allertato l'ambulanza. In paese è giunto un mezzo del 118 ma quando il personale sanitario si è messo in azione era ormai troppo tardi.
La salma è stata quindi trasferita all'obitorio dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino a disposizione dell'autorità giudiziaria. Verrà rilasciata al fratello e agli altri familiari solo dopo che verrà svolto l'esame esterno : la data del funerale, infatti, non è stata ancora fissata.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri della locale stazione di Ausonia e della Compagnia di Pontecorvo: anche loro stanno svolgendo tutti gli accertamenti per vedere com'è stata causata la caduta e non tralasciano alcuna ipotesi: si attendono i risultati dell'esame esterno che dovrebbero svolgersi in giornata e che potrebbero fornire ulteriori particolari.
A seguire la salma dovrebbe essere riconsegnata ai familiari e probabilmente già domani, martedì 23 luglio, verranno celebrati i funerali. Intanto il paese è sotto shock per l'accaduto e la giornata di ieri, che doveva essere ugualmente di festa, è stata invece segnata a lutto.
Il sindaco Simone Costanzo non nasconde il dispiacere e dice: "La bella sensazione di una riuscita festa di Santa Margherita, ritornata quasi agli antichi fasti, per partecipazione e per entusiasmo, lascia spazio al dolore per la prematura scomparsa, in circostanze, da chiarire, ma sicuramente tragiche e sfortunate, di un nostro concittadino, che conoscevamo tutti. Un abbraccio forte al fratello Massimo e a tutti i familiari di Giancarlo".
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