Cronaca - Centinaia di giovani del territorio hanno atteso invano il bus per l'evento di ieri dopo aver prenotato il tutto in un'agenzia di Pontecorvo. Beffati anche quelli sarebbero dovuti partire per l'ultimo live di questa sera. Tutti i dettagli
Una truffa per migliaia e migliaia di euro quella messa a segno da un’agenzia di viaggi di Pontecorvo ai danni di centinaia di giovani del territorio che hanno perso non solo oltre cento euro a testa, ma soprattutto l’opportunità di vedere il concerto dei Coldplay che da venerdì scorso a questa sera, martedì 16 luglio, sono in concerto allo stadio olimpico di Roma.
Andiamo con ordine: nei mesi scorsi, quando sono uscite le date di questo concerto, l’agenzia di viaggio ha pubblicizzato l'evento di vendita del “pacchetto” viaggio più trasporto in pullman. I biglietti per assistere al concerto della band britannica che mancava dalla Capitale da 21 hanno un costo diverso a seconda del settore: si va dagli 80 euro del prato, ai 100 della curva e 130 dei distinti. Fissa, invece, la quota del bus: 25 euro a persona. L’agenzia aveva organizzato tre bus: uno per la serata di venerdì, uno per la serata di ieri e uno per questa sera
Tutto regolare venerdì sera, 12 luglio: il pullman si è presentato regolarmente agli appuntamenti previsti a Pontecorvo e Cassino, dopodichè ha raggiunto la Capitale accompagnando regolarmente i ragazzi al concerto dei Coldplay.
Un'amara sorpresa, invece, per i ragazzi che dovevano partire ieri: già dalla giornata di sabato erano alla ricerca dei loro biglietti e si erano preoccupati vedendo l’agenzia chiusa. Ieri la loro preoccupazione si è concretizzata: il bus non si è presentato agli appuntamenti previsti nelle piazze per portare i ragazzi all’Olimpico. Il telefono della titolare dell’agenzia di viaggi ha squillato a vuoto, nessuno all’interno del negozio. I ragazzi non hanno potuto neanche provvedere in maniera diversa, in treno o in macchina, in quanto sprovvisti di ticket che sarebbero dovuti essere consegnati alcuni giorni prima o, comunque, il giorno del concerto.
Chiaramente, visto quanto accaduto ieri sera, è salita la preoccupazione anche per i giovani che dovrebbero partire oggi. Il condizionale è d’obbligo, considerando gli avvenimenti. Per questi motivi i giovani interessati hanno dapprima creato una chat su whatsapp che vede un centinaio di partecipanti per scambiarsi informazioni, dopodiché, alcuni, hanno già intrapreso le vie legali denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine.
Considerando che i coinvolti sono circa cento ragazzi - parliamo infatti di due bus da 50 posti ciascuno, uno previsto per ieri sera, l’altro per oggi - e che ogni giovane ha pagato in media cento euro, il danno economico totale è di oltre diecimila euro. Questa la cifra incassata dalla titolare dell’agenzia di viaggi che da sabato, dopo aver onorato solo l’impegno della prima sera, di fatto è scomparsa senza fornire mezza giustificazione ai poveri ragazzi che oltre al danno economico hanno anche il dispiacere di non aver potuto assistere al concerto della band britannica che a Roma mancava dal 2003.
Alcuni dei giovani truffati si sono rivolti all’avvocato Sarah Grieco che ieri ha provveduto a segnalare l’episodio di truffa alla Guardia di Finanza di Cassino. I ragazzi hanno spiegato che la titolare dell’agenzia di viaggio aveva assicurato che i biglietti sarebbero arrivati già una settimana prima del concerto: loro hanno provveduto a versare la cifra dovuta o tramite postepay oppure con bonifico, alcuni all’iban dell’agenzia, altri direttamente all’iban personale della titolare dell’agenzia di viaggi.
Ieri, da quando si è sparsa la notizia di quanto avvenuto per il concerto dei Coldplay, con il fiato sospeso sono anche alcune famiglie del territorio che all’agenzia di viaggi di Pontecorvo avrebbero prenotato le loro vacanze estive, chiaramente con pagamento anticipato e anche in questi casi si parla di migliaia e migliaia di euro. Per quel che riguarda i Coldplay, l’unica cosa certa, al momento, è che l’agenzia di Pontecorvo non è la prima, e neanche l’unica, ad aver adoperato una truffa agli ignaro clienti: ’è chi ha cercato in ogni modo di ottenere un ingresso e si è fidato di improbabili offerte online. Dopo le diverse denunce sui social relative ai raggiri, due giorni fa a Latina i carabinieri sono riusciti a individuare due truffatori e a denunciarli.
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