Impianto biometano, Polidoro: "Salera & Co facciano chiarezza"

Politica - Il monito: "Abbiamo recuperato degli atti che attestano che nella nostra città sarà realizzato un impianto nella zona Cerro - Mandrone"

Impianto biometano, Polidoro: "Salera & Co facciano chiarezza"
di Redazione - Pubblicato: 24-06-2024 17:57 - Tempo di lettura 2 minuti

“In questi giorni siamo riusciti a recuperare alcuni atti che testimoniano che con buona probabilità, nella nostra città, sarà  realizzato un impianto di biometano che andrebbe ad insistere nella ben nota zona “Cerro- Mandrone”. Anche se viene ormai considerata una pratica virtuosa c’e chi sostiene, non di certo sprovveduti, che “la produzione di biometano non è un metodo né economico né pulito, ma, soprattutto, non lo si può considerare “economia circolare”. Senza entrare in dibattiti in cui si ha bisogno di molte competenze è però acclarato che dal punto di vista sanitario, queste pratiche non sono affatto sicure”. Lo ha dichiarato Paola Polidoro.

“Come si evince da diverse pubblicazioni online, - ha detto ancora - la fermentazione anaerobica che sta alla base della produzione di biogas può favorire la crescita di batteri pericolosi come il clostridium botulinum. Una tossina tra le più letali al mondo. Questo materiale fermentato, chiamato digestato, può causare problemi gravi, anche mortali, agli animali d'allevamento e anche alle persone”.

“Inoltre ci sono preoccupazioni riguardo alla grande quantità e alla qualità del digestato prodotto dalla struttura. Questo materiale residuo può causare odori sgradevoli durante lo stoccaggio. È quindi necessario, in virtù di tali problematiche, che il Sindaco Salera e la sua nuova amministrazione comunale, chiariscano innanzitutto la loro posizione in merito alla realizzazione dell’impianto di biometano che, per carità, già deduciamo dall’iter intrapreso.

Sarebbe rispettoso per tutti i cittadini sentirlo dalla loro “voce”, anche nelle modalità con cui sarà realizzata la struttura. Speriamo che nel prossimo consiglio comunale - ha concluso Paola Polidoro - ci siano dei chiarimenti in merito. Teniamo alta la guardia, non possiamo permettere che questo territorio sia ancora una volta soggetto a pratiche poco chiare dal punto di vista ambientale e lasciare che i cittadini, soprattutto dell’area interessata, si ritrovino soli a dover combattere per la tutela della loro salute”.





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