Violenza privata, Fontana rinviato a giudizio

Politica - L'imprenditore ed ex consigliere comunale è stato prosciolto per quel che concerne la tentata corruzione ma finisce a processo il reato di violenza privata in concorso con Gianni Argentino nei confronti del consigliere comunale del Pd Tommaso Marrocco e per alcune questioni inerenti il sisma bonus

Violenza privata, Fontana rinviato a giudizio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 07-06-2024 15:48 - Tempo di lettura 2 minuti

Alla vigilia del voto per il rinnovo del Consiglio comunale, a tenere banco nell'ambiente politico è la questione giudiziaria che riguarda l'imprenditore Salvatore Fontana. L'ex consigliere comunale, come già scritto sulle nostre colonne nelle scorse ore (LEGGI QUI: Istigazione alla corruzione, prosciolto Salvatore Fontana) è stato prosciolto per il reato di tentata corruzione. Non c'è stato alcun diosegno criminoso così come ritenevano gli investigatori che avevano avviato le indagini dopo la denuncia del 'caso feccia' da parte del sindaco Salera e adesso l'esponente del Pd Tommaso Marrocco dovrà rispondere di calunnia e falsa testomonianza.

Non cadono invece le accuse nei confronti di Salvatore Fontana in ordine al reato cui agli articolo 81 (56-610), ovvero il reato di violebza privata. In questo caso ad essere vittima è il consigliere comunale del Pd Tommaso Marrrocco. Secondo quanto scrivono i giudici gli imprenditori Fontana e Argentino "con minacce consistite nel prospettare a Marrocco l'eventualità di presentare una denuncia nei suoi confronti per voto di scambio, ponevano in essere atti idonei in maniera non equivoca a costringere Marrocco ad derire alla costitizione di un gruppo consiliare autonomo".

L'imprenditore, inoltre, è finito a processo anche per alcune questioni inerenti il sisma bonus nella sua qualità esclusivamente di imprenditore e slegate dall'ambito politico.


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