L'eventuale ballottaggio, le sirene di Picano e la fermezza di Sebastianelli

Opinioni - Picano sottovaluta che Sebastianelli ha scelto come spot elettorale: “Dillo a Peppe”. Ma qui non c’è bisogno di dire niente a Peppe, perché egli, da solo, ha capito – benissimo - già tutto

L'eventuale ballottaggio, le sirene di Picano e la fermezza di Sebastianelli
di autore Mario Costa - Pubblicato: 26-05-2024 20:47 - Tempo di lettura 3 minuti

Ma Peppe già lo sa…

“Non siamo riusciti a metterci d’accordo al primo turno per vincere, ora dovremmo farlo al secondo per perdere”.

E’stato perentorio, qualche settimana fa, Giuseppe Sabastianelli nella risposta ad una specifica domanda dell’intervistatore Alberto Simone sulla possibilità di una alleanza tra le anime del centrodestra cassinate in caso di ballottaggio. Una eventualità data per certa da Gabriele Picano. Sulla scia del noto: “Scurdammc d’o passat, paisà!”.

Giuseppe Sebastianelli (Peppe per gli amici) è uno stagionato amministratore di lungo corso. E’ stato più volte assessore e consigliere comunale, autorevole esponente del fu gruppo denominato simpaticamente “I cugini di campagna”. Salvo prova contraria, è uno che ricorre poco al politichese. Ama invece parlar chiaro, senza lasciare troppi spazi ad equivoci. Una virtù non molto diffusa in un ambiente dove non mancano di certo quelli che dicono una cosa ma ne pensano un’altra e ne fanno un’altra ancora.

Ora Gabriele Picano ieri è ritornato di nuovo a premere sullo stesso tasto. Cioè di una alleanza nel certo (pensa lui) ballottaggio. Ne parla però come avesse a che fare non con uno, politicamente stagionato, che “quando dice una cosa, è quella”. Ma quasi avesse di fronte una ingenua donzelletta di leopardiana memoria, mentre il sabato, in sul calar del sole ritorna dalla campagna con un “mazzolin di rose e di viole” con cui all’indomani, giorno di festa, ornare “il petto e il crine”.

Davvero il giovane esponente di Fratelli d’Italia pensa che altri – figurarsi un vecchio volpone della politica – non capiscano che quando parla di ballottaggio (nel caso ci si arrivi, naturalmente) egli pensa a Buongiovanni, cui Peppe Sebastianelli dovrebbe accodarsi? Peraltro sottovaluta pure il nostro Picano che egli ha scelto come spot elettorale: “Dillo a Peppe”.

Ma qui non c’è bisogno di dire niente a Peppe, perché egli, da solo, ha capito – benissimo - già tutto.





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