Sebastianelli e Terranova si sfidano sul ponte di San Bartolomeo

Politica - Il consigliere comunale replica all'attacco sferrato dal candidato sindaco: "Pur se ingiustificate in quanto assai discutibili, ben vengano comunque queste forzate osservazioni perché ci permettono di dimostrare l’enorme interesse che questa amministrazione ha avuto per il quartiere, al contrario dei tanti proclami sempre e solo fatti da altri durante le campagne elettorali"

Sebastianelli e Terranova si sfidano sul ponte di San Bartolomeo
di Redazione - Pubblicato: 09-04-2024 19:10 - Tempo di lettura 3 minuti

“Il candidato a sindaco Giuseppe Sebastianelli, amministratore di vecchio corso, riconosce che il ponte a San Bartolomeo è sicuro in quanto a staticità e rispettoso delle norme antisismiche. Si duole però del fatto  che non consentirebbe il passaggio di due autovetture in contemporanea per via della limitata larghezza.

A parlare è il consigliere comunale Edilio Terranova, che argomenta: "Rispondo che, ad una velocità moderata così come la norma prevede, lo consente. Inoltre, a lui sempre così attento, mi preme far notare che se si fosse soffermato più di quanto gli necessitava per un articolo elettorale, sarebbe bastato poco per rendersi conto della strozzatura che non permette di transitarvi in velocità; inoltre avrebbe notato anche una struttura di Acea impossibile da spostare.

Da sempre i cittadini del quartiere sostenevano la necessità della realizzazione dei marciapiedi con un attraversamento pedonale rialzato. Oggi la nostra amministrazione comunale, con le economie del progetto, ha dato una risposta anche a questa necessità.

In tal modo si è creato un collegamento in tutta sicurezza per poter raggiungere il marciapiede che costeggia il cimitero e, a seguire, dirigersi verso il centro città.

Visto che il progetto mirava soprattutto alla messa in sicurezza di un ponte, cosa richiesta da oltre vent’anni, dove sarebbe dunque il ventilato sperpero di denaro pubblico?

Pur se ingiustificate in quanto assai discutibili, ben vengano comunque queste forzate osservazioni perché ci permettono di dimostrare l’enorme interesse che questa amministrazione ha avuto per il quartiere San Bartolomeo, al contrario dei tanti proclami sempre e solo fatti da altri durante le campagne elettorali.

In un quartiere dove l’attenzione è sempre stata zero o vicina allo zero, in questa legislatura i miei concittadini hanno visto finalmente la realizzazione di tante cose oltre alla messa in sicurezza del ponte su via Iannacone con tutti i sottoservizi fatiscenti e pericolosi (gas metano, acqua, rete elettrica etc.).

Senza dubbio tante sono le cose che ancora si dovranno realizzare qui. Mi sento però di poter garantire che continuerò con l’impegno dimostrato finora per aggiungere nuovi importanti traguardi che l’amministrazione ha tra gli obiettivi.

Per rinfrescare un po’ la memoria a chi ne ha bisogno, son costretto a ricordare che l’amministrazione Salera ha investito nelle periferie il doppio rispetto al centro urbano. Ciò al di là di quanto taluni, disinformati, vorrebbero far credere. Sono i numeri, con l’indicazione degli importi investiti, a parlare. Così come parlano le tante cose realizzate, molto più delle tante chiacchiere di chi è alla ricerca di voti nel quartiere”.





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