Politica - Palumbo è la prima donna ad ufficializzare la candidatura a sindaco di Cassino. Guiderà una compagine di sinistra. Barbara Alifuoco e Paola Polidoro, invece, ancora non sciolgono la riserva in maniera definitiva
Basta sfogliare la sua pagina Facebook per capire quella che è la sua grande passione: la corsa. Adesso la attende una maratona molto impegnativa: quella verso il Palazzo di piazza De Gasepri per conquistare la fascia tricolore. Stiamo parlando di Maria Palumbo.
Ebbene sì: ad entrare nell'agone politico cassinate per ultima ma non per questo meno importante, c'è una lista di sinistra come Unione Popolare, che va a riempire un vuoto nel mondo politico cassinate orfano ormai da tempo di una formazione di sinistra che guardi allo spirito di servizio verso il cittadino e alle problematiche sociali di questa città che ormai, sembravano non interessare più nessuno dei politici presenti.
E lo fa con la candidatura di una donna, alla carica di sindaco, proveniente dal sociale e volto nuovo come Maria Palumbo, che proprio ieri ha sciolto le riserve sulla proposta fatta dai vertici del nuovo movimento che si definisce "carbonaro" per il modo in cui ci si è approcciati al progetto. Capolista e coordinatore del movimento stesso, proveniente dal mondo civico e associazionista come il presidente dell'associazione "Acqua Nostra" noto alle cronache per le battaglie contro l'ingresso di Acea nella gestione dell'acquedotto cittadino.
Con Maria Palumbo dovrebbero essere quindi sei i candidati a sindaco alle prossime elezioni. Tre uomini: Enzo Salera, Arturo Buongiovanni e Giuseppe Sebastianelli, ormai tutti e tre in campagna elettorale da tempo. Pochi giorni fa sono emerse altre due candidature: quella di Barbara Alifuoco (con Azione) e Paola Polidoro (con una civica). Nessuna delle due ha però dato finora conferma ufficiale. Maria Palumbo arriva di corsa, come suo solito, e le anticipa: è la prima donna ad ufficializzare la candidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali di Cassino.
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