"Il sindaco si Cervaro come lo struzzo: nasconde la testa e nega l'evidenza"

In qualità di Consiglieri comunali di opposizione, siamo costretti a rispondere alle provocazioni del Sindaco che, nel suo ultimo teatro social su Facebook datato 4 aprile, si è lanciato in un attacco gratuito e distorto contro di noi. Il suo post trabocca di inesattezze, smontate sia dai documenti ufficiali che dalle sue stesse azioni passate. A dispetto delle sue narrazioni, abbiamo sempre privilegiato l'interesse della nostra città, ponendola al cuore della nostra azione politica, a differenza di certe gesta amministrative.

Le "favolose" iniziative dell'Amministrazione comunale che il Sindaco ama vantare si scontrano con la realtà di una Cervaro trascurata e mal gestita. Prendiamo ad esempio la promozione territoriale e la cura del verde pubblico, due aree dove l'inazione o le azioni superficiali regnano sovrane. Lo stato di incuria in cui versano le nostre aree verdi ne è una prova lampante; il nostro articolo “Cervaro: città sporca ed impresentabile” sembra aver svegliato dal letargo l'Amministrazione, che si è affrettata a mandare una squadra a pulire, a dimostrazione che avevamo pienamente ragione.

Il nostro centro storico? Un monumento all'abbandono, un insulto al patrimonio storico e agli abitanti, ignorato nonostante le nostre continue richieste di attenzione.

Quanto al sostegno alle attività commerciali, l'operato comunale fa acqua da tutte le parti. Le potenzialità economiche di Cervaro sono state messe in secondo piano, con assenze gravi come quella di politiche fiscali agevolate per le imprese. L'attrattiva del paese rimane un miraggio, con l'unica "grande conquista" dell'Amministrazione che si traduce in un'azienda produttrice di asfalto, fonte di inquinamento acustico ed ambientale. Che successo!

Non parliamo poi dell'illusione di inclusività democratica. Nonostante le promesse di partecipazione, l'opposizione si è scontrata con un'Amministrazione sorda alle proposte e chiusa in un autoreferenziale silenzio.

Infine, come dimenticare il passato del sindaco come consigliere di opposizione? In quel periodo "eroico" fece di tutto per contrastare l’allora Giunta Comunale, creò conflitti interni con i dipendenti, adottò tattiche ostruzionistiche in Consiglio Comunale e vuoto di proposte costruttive. Ah, che ironia ora sentirlo pontificare sui doveri dei consiglieri di minoranza!

In conclusione, le proclamate vittorie amministrative del Sindaco sono ben lontane dalla realtà quotidiana dei cittadini cervaresi. La retorica non copre le magagne di una gestione che sta deludendo su tutta la linea.

Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente, Matteo Canale Parola