Licenziamenti ed esuberi, mobilitazione a Cassino del sindacato di base

Economia - Riflettori sempre accesi sulla vertenza Stellantis: all'evento di sabato hanno dato la loro adesione anche il sindaco Salera e Ilaria Fontana del M5S. Oggi, intanto, in città è stata la volta di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil che ha messo in guardia sullo stato attuale di Piedimonte e, più in generale, dei siti italiani: "Per far lavorare gli impianti servono modelli, investimenti e scelte precise, cosa che non sta avvenendo”

Licenziamenti ed esuberi, mobilitazione a Cassino del sindacato di base
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 04-04-2024 18:24 - Tempo di lettura 3 minuti

"I cosiddetti esuberi strutturali già annunciati nell’area industriale del cassinate, soprattutto quelli legati al settore dell’automotive, nei prossimi mesi si trasformeranno in licenziamenti collettivi e di massa. Quest’anno a Dicembre, infatti, scadono tutti gli ammortizzatori sociali e i vari trattamenti di sostegno al reddito previsti dalla legge e nei prossimi mesi si amplierà l’esercito di migliaia di disoccupati ai quali non sarà garantita alcuna ricollocazione e alcun reimpiego".

Lo spiega il sindacato di base Flmu-Cub in una nota, annunciando la mobilitazione in programma per sabato 6 aprile: "Negli ultimi cinque anni abbiamo già perso migliaia di posti di lavoro, e questo territorio deve iniziare a reagire allo stillicidio che stiamo subendo nell’indifferenza più totale. Crediamo che sia giunta l’ora di lanciare una vera mobilitazione territoriale per contrastare l’emergenza sociale degli imminenti licenziamenti di massa che colpiranno l’intero territorio.

Per questi motivi la Flmu-Cub di Cassino ha organizzato una giornata di presidio. Sarà una giornata di dibattito e confronto quella che si terrà in Piazza Diamare a Cassino sabato 6 aprile a partire dalle ore 10.30. Al presidio hanno già dato la loro adesione, il PCI, il M5S, i Carc e sarà presente anche un delegazioni di operai dello stabilimento Stellantis di Atessa. Al presidio sono stati invitati anche gli amministratori comunali di Cassino, Piedimonte e Villa S. Lucia ai quali verranno chiesti precisi impegni politici, a cominciare dal riconoscimento di un’unica vertenza territoriale che tenga dentro i lavoratori di TUTTE le aziende in crisi.

Il presidio sarà concluso dall’intervento del compagno Delio Fantasia, segretario provinciale della FLMU-Cub di Frosinone, licenziato per motivi politici-sindacali due mesi fa e per il quale è in corso la vertenza giudiziaria per il reintegro".

Oggi, intanto, a Cassino è stata la volta di Maurizio Landini. Il segretario generale della Cgil intervenendo su Stellantis ha spiegato: "Siamo di fronte ad un rischio molto concreto. La capacità produttiva degli impianti italiani del gruppo arriva fino ad un milione e mezzo di auto, oggi se ne fabbricano meno di 500mila. È evidente che se questa prospettiva non viene cambiata, comporta rischi molto concreti non solo per l'impianto di Cassino ma per tutto il sistema dell'automotive nazionale.  Per far lavorare gli impianti servono modelli, investimenti e scelte precise, cosa che non sta avvenendo”





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