Stellantis tra esuberi e licenziamenti nell'indotto: scatta la mobilitazione

Economia - Il sindacato di base FlmU-Cub proclama la mobilitazione a Cassino per il giorno 6 aprile in piazza Diamare. L'emorragia occupazionale nello stabilimento e nelle fabbriche della componentistica preoccupa: "Questi numeri delineano un quadro occupazionale di forte allarme e preoccupazione tra i dipendenti attualmente addetti all’automotive e investe l’economia dell’intero territorio"

Stellantis tra esuberi e licenziamenti nell'indotto: scatta la mobilitazione
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 28-03-2024 19:26 - Tempo di lettura 2 minuti

L’organizzazione sindacale Flmu-Cub di Cassino per il giorno sabato 6 aprile a partire dalle ore 10.30 organizza un presidio di lotta in Piazza Diamare a Cassino contro lo smantellamento degli insediamenti produttivi dell’area industriale di Cassino e contro le migliaia di licenziamenti previste nel corso dell’anno. 

Al momento ci sono:

  • 870 esuberi strutturali dichiarati alla Stellantis
  • 25 esuberi strutturali alla Fca Security
  • 35 licenziamenti (attualmente sospesi) all’Atlas
  • 35 licenziamenti annunciati alla Iscot Italia
  • 33 licenziamenti (attualmente sospesi) alla De Vizia
  • 50 licenziamenti circa alla ditta della mensa.

"Poi - spiega il sindacato di base in una nota -  ci sono tutti gli altri licenziamenti relativi alle altre società dell’indotto, delle aziende terziarizzate e delle ditte dei servizi che attualmente raggiungono la cifra stimata di oltre 500 dipendenti. Circa 1.500 posti di lavoro persi nell’area industriale del cassinate nel 2024 per il solo reparto automobilistico. 

Questi numeri, in continuo aggiornamento, delineano un quadro occupazionale di forte allarme e preoccupazione tra i dipendenti attualmente addetti all’automotive e investe l’economia dell’intero territorio.  

A fronte di questa drammatica situazione è necessario compattare gli operai delle fabbriche locali. Si fa appello a tutti i lavoratori a partecipare. L’appello pubblico alla partecipazione è rivolto anche ai rappresentanti delle forze politiche e sociali del territorio, nonché alle istituzioni locali".





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