"Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid": iniziative anche a Cassino

Politica - Il sindaco Enzo Salera ha deposto un fascio di fiori al cippo eretto a suo tempo nei pressi dell’ospedale Santa Scolastica. Buongiovanni: "È importante non dimenticare"

"Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid": iniziative anche a Cassino
di Redazione - Pubblicato: 18-03-2024 20:24 - Tempo di lettura 3 minuti

Nella “Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus”, l’omaggio ai concittadini morti a causa del Covid è stato reso con la deposizione di un fascio di fiori al cippo eretto a suo tempo nei pressi dell’ospedale Santa Scolastica.

Qui si è recato questa mattina il sindaco Enzo Salera, dove erano ad attenderlo il direttore sanitario del nosocomio cittadino, dott. Mario Fabi, il dott. Giovanni Battista Soave, la dott.ssa Vincenza Vendittelli, l’infermiera Imperatrice Fornari e gli operatori socio sanitari Angelo Capraro e Maria Di Mambro (nella foto).

Lo spostamento della cerimonia, in precedenza svolta nella villa comunale nei pressi dell’albero messo a dimora in memoria dei concittadini deceduti a causa del terribile virus, è stato determinato dai lavori di riqualificazione e miglioramento ancora in corso nella villa cittadina.

Come si ricorderà, l’idea dell’albero, donato dal Parco dei Monti Aurunci, venne suggerita dalla signora Claudia, figlia di Gaetano Del Greco, prima vittima del Covid a Cassino. E’ un Ontano, albero non sempre verde. Stagionalmente perde le foglie per ritornare a rimetterle nella stagione successiva. Il suo rinverdire vuol simboleggiare la vita che si rinnova.

LA NOTA DI BUONGIOVANNI

"Oggi ricorre un importante anniversario. Oggi è la giornata dedicata al ricordo delle vittime del Covid. Sembra un lontano ricordo per alcuni. Per altri invece è una ferita ancora aperta, che fa male". A ricordare una delle pagine più buie degli ultimi decenni è Arturo Buongiovanni, candidato sindaco del Centrodestra.

"Abbiamo perso tanti amici, qualcuno ha dovuto dire addio a familiari, alle persone che amava. Oggi il presidente Mattarella ci ha ricordato quanto sia importante non dimenticare lo sforzo delle Istituzioni, del personale sanitario, dei volontari e della società civile.

Ognuno di noi ha vissuto esperienze uniche in quei terribili mesi, anni, che hanno messo a dura prova l'intera società. Impossibile non ricordare le nostre città vuote, la paura di contrarre il virus, la distanza imposta anche tra persone che quotidianamente erano abituate a condividere tutto. Le scuole chiuse e i ragazzi in Dad, le file davanti ai supermercati per fare la spesa, ingressi contingentati. L'impossibilità di vivere la vita così come l'avevamo conosciuta fino a quel momento.

E poi quei camion che nel silenzio, con il solo rumore delle sirene della ambulanze in lontananza, portavano via le decine, centinaia di morti per in pochi giorni ci avevano lasciati. L'Italia davanti alla televisione e quella colonna di mezzi, immagini dolorose che scorrevano sullo schermo. Oggi più che mai voglio ricordare con enorme rispetto chi in quei mesi ha rinunciato a tutto, anche a stare con la propria famiglia, per curare e aiutare chi ne aveva bisogno. Vorrei anche stringermi a chi ha dovuto dire addio, a volte senza possibilità di un ultimo saluto, ad amici, conoscenti, familiari. Nessuno di noi dimenticherà mai". Ha concluso Buongiovanni.





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