Buongiovanni mette alla porta Russo, Evangelista, Bevilacaqua, Calvani e Di Zazzo

"Alla luce di quanto emerso sulla stampa circa trattative in corso tra  l’amministrazione uscente e Michelina Bevilacqua, Franco Evangelista, Armando Russo, Francesca Calvani e Tullio Di Zazzo, intendo chiarire che per chiunque abbia in qualche modo trattato o tentato una sua candidatura nelle liste di Enzo Salera la porta di accesso al nostro progetto è gia chiusa".

Io sono fermamente convinto della necessità di voltare pagina rispetto a metodi e logiche passate; siamo forti e determinati a vincere, per cui coesione e coerenza rappresentano elementi essenziali per la nostra squadra. E' giunto il tempo delle scelte, da compiere con convinzione senza tentennamenti. Cassino merita una Amministrazione unita e seriamente protesa verso il futuro".  A dichiararlo Arturo Buongiovanni, candidato sindaco del Centrodestra. 

IL MERCATO COPERTO

Nelle scorse ore, inoltre, sempre il candidato sindaco ha presentato una proposta programmatica: "Una necessità per la città, il mercato coperto non è semplicemente una struttura, ma un vero punto di riferimento per tantissime persone. Per i commercianti e ambulanti, ma anche per i cittadini e per tutte le persone che arrivano Cassino dai comuni limitrofi per far spesa". Arturo Buongiovanni, candidato sindaco del Centrodestra,  incalza sul progetto messo in campo dalla sua coalizione, per la realizzazione di un mercato coperto in centro a Cassino. "Ad oggi il mercato durante la settimana si svolge in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. Sia lì che nell'area in cui si svolge l'appuntamento  del sabato mattina, in piazza Green per quanto riguarda il mercato alimentare, non ci sono bagni a disposizione degli ambulanti e dei fruitori. A decine si riversano nei bar della zona e non sempre è una situazione agevole sia per le persone che per i titolari delle attività.

Una struttura dotata di bagni pubblici, di zone destinate all'intrattenimento dei più piccoli, con zero barriere architettoniche e accessibilità a 360°, con parcheggio multipiano  e con tutti i servizi dedicati potrebbe fare la differenza per migliaia di persone. Non vogliamo, come qualcuno ha detto, "l'ennesima colata di cemento", vorremmo ottimizzare invece le risorse e le zone già esistenti. Così come pensiamo che anche una struttura come un mercato coperto con parcheggio multipiano possano essere green, come già visto in tante altre città sia in Italia che in Europa. Parliamo di uso di piante adatte, di impianti fotovoltaici che possano abbattere costi e tanti altri piccoli accorgimenti. Pensare in grande, questo è necessario. Non vogliamo dare ai cittadini progetti che non si possano realizzare o decontestualizzati con quello che è Cassino, vogliamo anzi mettere in cantiere idee che possano essere realizzate il prima possibile e che possano migliorare la vita della comunità. Stiamo lavorando per questo, stiamo immaginando il futuro!". Ha concluso Arturo Buongiovanni.

LA VISITA DI MATTARELLA

“In occasione della visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,  sarebbe stato bello vedere una città piena di giovani. Invece è stata data solo a piccoli gruppi di rappresentanza l’occasione di esserci.  Eppure mai come oggi è necessario un coinvolgimento dei giovani nella vita politica della società alla quale appartengono. Mai come oggi, ripartendo dai giovani, è necessario sentire la cosa pubblica come campo di impegno del proprio interesse e della propria coscienza se è vero che i grandi disastri del ‘900 , che in questo giorno si celebrano, ma che in questi tempi ripresentano pericolosamente la propria ombra,  sono stati compiuti non facendo leva sulla forza di pochi ma sull’indifferenza e sull’assopimento della coscienza  dei più”.

A dichiararlo Arturo Buongiovanni, candidato sindaco del Centrodestra. “La politica non è cosa per pochi, è anzi cosa di tutti. Oggi ho incontrato diversi studenti che erano in piazza per partecipare alle celebrazioni e per ascoltare il discorso del Presidente. Mi hanno raccontato di non essere entrati a scuola per partecipare. In pratica per essere presenti sono venuti meno alle regole. Questo non va bene. Sarebbe stato bello coinvolgerli in maniera più massiccia, cercando di dare possibilità a più studenti di partecipare, non solo a piccole delegazioni".