"Salera prima di pensare all' isola pedonale avrebbe dovuto occuparsi di altro"

Politica - La candidata consigliera Imma Altrui, schierata al fianco di Arturo Buongiovanni, sferza il sindaco uscente: " A lui e alla sua giunta sembrano interessare poco le condizioni e le sorti di alcune persone fragili. Parlo ad esempio dei senzatetto, che andrebbero tolti dalle diverse zone della città, dove sono costretti ad allocarsi, ed essere sistemati in una struttura idonea"

"Salera prima di pensare all' isola pedonale avrebbe dovuto occuparsi di altro"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 11-03-2024 18:56 - Tempo di lettura 3 minuti

"Una città diversa, a misura di persona e che vada incontro alle esigenze di tutti i suoi abitanti. Questa la visione di Arturo Buongiovanni, candidato sindaco del centrodestra." A supportare e sostenere questa visione Imma Altrui, impegnata nel sociale da tempo e con particolare attenzione all'inclusione, prorità nei progetti che da anni porta avanti.

"Salera prima di pensare all' isola pedonale e al rifacimento di altre zone della città, in alcuni casi solo per un puro scopo di abbellimento e non necessario, avrebbe dovuto occuparsi di altro - incalza Altrui - A lui e alla sua giunta sembrano interessare poco le condizioni e le sorti di alcune persone fragili. Parlo ad esempio dei senzatetto, che andrebbero tolti dalle diverse zone della città, dove sono costretti ad allocarsi, ed essere sistemati in una struttura idonea, che possa offrire loro riparo, servizi igienici e un luogo sicuro.

E’ impensabile avere un' isola pedonale in centro con senzatetto che dormono in condizioni disumane. Tanta apparenza per Salera e la sua giunta e nessuna sostanza. In particolare a livello umano, credo sia impossibile pensare di poter passeggiare allegramente, magari con la famiglia e gli amici, mentre proprio nel cuore della città, sotto i portici, a qualche metro dalla chiesa e dalle fontane colorate ci sono persone avvolte da coperte che dormono su cartoni coperti da buste di plastica.

 Sebbene siano state messe in atto in alcuni casi soluzioni emergenziali, non si è di fatto pensato a intraprendere un percorso definitivo che possa risolvere i diversi aspetti. Quello sociale e quello di decoro. Questo è un aspetto della vita comunitaria che mi sta molto a cuore, così come al candidato sindaco Buongiovanni. Entro i primi 100 giorni dell'amministrazione ho preso un impegno a lavorare a una soluzione, di concerto con la squadra, per trovare una soluzione che possa essere definitiva. Immagino una struttura decentrata e accogliente che possa risolvere il problema offrendo anche discrezione e cura delle persona a chi ne dovesse aver bisogno ha concluso Altrui.





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