Rifiuti, la consulta dei sindaci del Cassinate dice no ad ogni ipotesi di riapertura di Cerreto

Cassinate - Verrà redatto un documento da inoltrare a tutte le istituzioni e alla Regione Lazio per manifestare il dissenso dell’intero territorio del basso Lazio, come richiesto dal sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco. che ha ringraziato i sindaci per la compattezza manifestata verso l’ipotizzata riapertura del sito. "Anche se sono solo voci è giusto mantenere alta l’attenzione e rimanere sempre vigili"

Rifiuti, la consulta dei sindaci del Cassinate dice no ad ogni ipotesi di riapertura di Cerreto
di Redazione - Pubblicato: 28-02-2024 12:11 - Tempo di lettura 3 minuti

Il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco ha partecipato alla Consulta dei Sindaci del Cassinate convocata per affrontare il tema rifiuti.

"Ho preso la parola durante l'incontro - ha spiegato Sacco - per ribadire la necessità di unità da parte dei Comuni del Cassinate. Unità che significa esprimere un secco e compatto no ad ogni ipotesi di riapertura della discarica di Roccasecca. Un secco e deciso no che va espresso nei confronti di tutte le istituzioni, anche Regionali, perché questo territorio ha già pagato tanto in termini di sofferenza ambientale, perché non ci sono le condizioni tecniche per riaprire Cerreto e perché ci sono contenziosi in atto che mettono a rischio l'intero iter autorizzativo.

E soprattutto perché non si può vanificare tutto il lavoro fatto per favorire la chiusura dell’impianto. E nessuno provi ad imputare l’aumento dei costi preannunciato in questi giorni da Saf alla chiusura della discarica magari per giustificarne l’esigenza di una riapertura perché i conguagli che verranno contabilizzati e che pagheranno i cittadini sono relativi a costi maturati fino al 2020 quando la discarica era ancora aperta. Ringrazio tutti i sindaci presenti perché su questa necessità ho trovato unanime condivisione e nelle prossime ore verrà redatto un documento che sarà poi noltrato a tutte le istituzioni e alla Regione Lazio e che recepirà la volontà espressa dai sindaci'.

Oltre a questo atto ufficiale, verrà preparato un altro documento per chiedere alla Provincia di aprire un tavolo di confronto con i Conuni sul tema dell'individuazione del nuovo sito di discarica, come sollecitato dal sindaco di San Giovanni Incarico, Paolo Fallone.





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