Il centrodestra, il fattore D'Alessandro e i cespugli alla sinistra di Salera

Soffia una nuova aria nel Centrodestra, un soffio propiziatorio di unità  e di riconciliazione. I segnali erano già abbastanza chiari in settimana, ma sembra che anche FDI vada verso un ricompattamento con l’intero Centrodestra, anche se con alcuni distinguo come quello palesato dal consigliere Franco Evangelista (LEGGI QUI: "Fdi faccio ciò che vuole, io non sosterrò mai Buongiovanni")

La strada dell’unità è stata appena iniziata, dai segnali percepiti non dovrebbe comunque essere né lunga né difficile, potrebbe succedere che in settimana Fdi sciolga ogni riserva e si aggreghi al Centrodestra. Ipotesi molto suggestiva quella che ricompatta anche il fronte dell’ex sindaco Petrarcone e forse anche alcuni dei primaristi.

Anche i civici vicini all’ex sindaco Petrarcone dovrebbero far parte della competizione con il Centrodestra con  un ruolo  in prima fila partecipando alle elezioni con una o due proprie liste a dimostrazione di una forza ancora presente sul territorio, e dicono dal Centrodestra, si potrebbe aggiungere  una grossa novità nella prossima settimana a sostegno della coalizione.

Molti segnali in città da ambienti, lontani dagli schiamazzi della politica, che si avvicinano all’Avv Buongiovanni che adesso è l'unico protagonista del Centrodestra che parla con tutti alla fine della settimana avremo un quadro più esaustivo sullo stato dell’unità della coalizione.

Buongiovanni sembra avere senza dubbio la necessaria libertà ed autorevolezza per colloquiare anche con quei primaristi rimasti ancora sulla scena e nel rispetto delle loro scelte Buongiovanni attende che si concludano le elezioni di voto delle primarie.

Dal fronte Salera forse questa candidatura era inattesa, per questo anche nel fronte avverso si guarda con attenzione a ciò che succede nel centrodestra. Sembra inoltre che alla sinistra del sindaco uscente stia nascendo un nuovo raggruppamento con ex assessori della Giunta e con il sostegno di un Consigliere comunale: di tale compagine dovrebbero far parte, tra gli altri, Emiliano Venturi e Renato De Sanctis.

Si agitano anche due ex sindaci desiderosi di riconquistare una centralità nello scacchiere della politica  locale cercando consensi intorno alle loro idee, quali siano ancora non è dato saperlo: in particolar modo torna a sgomitare Carlo Maria D'Alessandro, desideroso di battere Salera, certamente, ma anche di prendersi la rivincita contro chi a febbraio del 2019 lo ha mandato a casa.

Lo scenario politico va in ogni caso verso una logica semplificazione: al momento lo scenario prevederebbe un ballottaggio, e per un centrodestra che fino a pochi mesi era dilaniato, potrebbe essere già una prima vittoria.