Due pezzi di cemento volano dal ponte di San Pasquale

Cronaca - Per un soffio i massi non hanno colpito l'ex consigliere comunale Carmine Di Mambro in transito sulla strada. Interviene Giuseppe Sebastianelli candidato alle primarie di Cassino: "La manutenzione ordinaria dovrebbe essere una priorità"

Due pezzi di cemento volano dal ponte di San Pasquale
di autore Francesca Messina - Pubblicato: 11-02-2024 11:24 - Tempo di lettura 3 minuti

Questa mattina a Cassino due pezzi di cementi si sono staccati improvvisamente e sono caduti giù dal ponte in via San Pasquale. Per un soffio non hanno colpito la macchina con alla guida l’ex consigliere comunale Carmine Di Mambro.

“Forse sono stati i miei due angeli  - ha sottolineato Di Mambro - che ho in cielo ad aiutarmi, per cinque secondi questi massi non sono caduti sulla mia macchina mentre stavo transitando. Grazie ai Vigili del Fuoco che sono prontamente arrivati transennando la strada che porta all'Ospedale Santa Scolastica”.

“La manutenzione ordinaria dovrebbe essere una priorità – interviene subito Giuseppe Sebastinelli, candidato alle primarie di Cassino spiegando -  soprattutto quando parliamo di grandi opere. Il cedimento del cornicione in cemento del cavalcavia in via San Pasquale è l’ennesima prova di quanto la regione Lazio sia distante da certe dinamiche quotidiane. Alcuni mesi fa il distacco dei massi lungo la superstrada Cassino Sora, all’altezza di Belmonte castello. Ancora la mancanza di spartitraffico nel tratto ‘killer’ che collega Cassino con il litorale formiamo. Oggi il distacco di due pezzi di cemento da un cavalcavia che sovrasta la superstrada. E’ evidente che qualcosa non funziona. E noi come cittadini di Cassino e componenti di una opposizione extra consiliare abbiamo l’obbligo morale di alzare la voce e battere i pugni. I cittadini del Cassinate meritano rispetto e soprattutto sicurezza. Resta da capire ora cosa accadrà alla luce del fatto che il cavalcavia sovrasta una strada nevralgica per l’accesso al Santa Scolastica di Cassino: un ospedale che raccoglie un bacino di utenza di 300.000 utenti e che già di per sé vive enorme criticità”.





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