Politica - Il provvedimento dispone l’abbinamento di amministrative ed europee e prevede la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5 mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti. In Ciociaria sono 36 i centri chiamati al voto, 10 nel Cassinate, in primis la città martire
Via libera dal Consiglio dei Ministri al decreto Elezioni. Il provvedimento dispone l’abbinamento di amministrative ed europee nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno e prevede la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5 mila abitanti e la possibilità di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti.
Per il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, il decreto “è il coronamento di un’altra storica battaglia della Lega, nell’interesse dei territori e dei cittadini.
Finalmente raggiungiamo un traguardo che gli amministratori chiedono da tempo, dando risposta alle migliaia di piccoli Comuni interessati da questo provvedimento e tutti quegli enti locali che tramite l’Anpci e la presidente Biglio avevano sollecitato iniziative in questa direzione".
Nel Lazio si andrà al rinnovo di 142 amministrazioni comunali, 36 nella provincia di Frosinone.
Tra i comuni grandi si voterà a Cassino e Veroli. Si voterà, poi, ad Acuto, Arnara, Ausonia, Broccostella, Casalvieri, Castelliri, Ceprano, Colfelice, Coreno Ausonio, Falvaterra, Fontechiari, Gallinaro, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Morolo, Paliano, Pescosolido, Piglio, Posta Fibreno, Rocca d'Arce, San Donato Val di Comino, San Giorgio a Liri, San Vittore del Lazio, Sant'Ambrogio sul Garigliano, Sant'Andrea del Garigliano, Sant'Apollinare, Sant'Elia Fiumerapido, Santopadre, Settefrati, Strangolagalli, Vallemaio, Vallerotonda, Vico nel Lazio e Villa Santo Stefano.
Articolo precedente
Aggressioni nei Pronto Soccorso, dopo i continui episodi si corre ai ripariArticolo successivo
È sottoposto all'obbligo di dimora ma continua a rubare