Comunali, Tagliaferri ha fallito. E gli attivisti di Cassino lo sorpassano... a destra

Sorpassano a destra i politici cassinati che fanno capo a Fratelli d'Italia. La settimana scorsa, una delegazione di quattro cassinati, due avvocati, un'imprenditrice ed un pensionato si sono recati a Roma per incontrare Francesco Storace. I due legali vengono da una lunga militanza nel movimento sociale italiano prima, in AN e FdI poi. Uno di loro in particolare, è molto amico con Gianfranco Fini ex leader della destra italiana.

L'imprenditrice della Città Martire è prestata alla politica ma molto attiva, mentre il pensionato viene anche lui da una vecchia militanza. L'incontro è stato organizzato dall'eurodeputato Nicola Procaccini, e a quanto sembra, vivamente sollecitato da Arianna Meloni in persona. Fratelli d'Italia guarda con grande interesse alle prossime amministrative a Cassino, malgrado incomba la più importante competizione europea prevista per i prossimi 8 e 9 giugno. Oggetto del summit con l'ex presidente della regione Lazio, è ragionevole pensare sia stata la candidatura dello stesso Storace a sindaco di Cassino, da contrapporre a quell'Enzo Salera che, si è di fresco riappacificato con la Di Rollo e che sembra non avere rivali nella corsa alla poltrona più importante di piazza De Gasperi.

Francesco Storace è nato a Cassino, la madre fa parte della famiglia Baggi, molto conosciuta in città e molto grande. Il giornalista romano, da sempre a destra, gode a Cassino di uno zoccolo duro di amici ed estimatori che lo vorrebbero con la fascia tricolore. Bocche cucite sull'incontro che, i quattro non confermano e non smentiscono anche se uno dei legali si lascia sfuggire: "A Cassino c'è una pericolosa empasse sulla scelta del candidato sindaco, e non potevamo stare a guardare".

Una frecciata e, come detto in apertura, un sorpasso a destra a Fabio Tagliaferri a cui il senatore Ruspandini ha dato incarico di scegliere il candidato sindaco per Fratelli d'Italia.