Elly Schlein in città nella Giornata della memoria

Politica - A dare l'ufficialità dell'evento è la consigliera regionale Marta Bonafoni: "Cassino ottant’anni fa fu distrutta al 100% dai bombardamenti che segnarano una fase drammatica della seconda guerra mondiale. Distrutta ma anche ricostruita, e sta qui il messaggio più forte che vogliamo fare nostro"

Elly Schlein in città nella Giornata della memoria
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-01-2024 17:21 - Tempo di lettura 2 minuti

Parte da Cassino il tour di Elly Schlein in vista delle elezioni europee del prossimo mese di giugno. La consigliera regionale Marta Bonafoni rende noto che la segretaria nazionale del Pd sarà in città in una data particolare: il 27 gennaio. 

"Non sarà un viaggio in solitaria, ma “insieme”. Dal centro Italia al sud, dalle isole fin su al nord est e al nord ovest, e fino al cuore dell’Europa, insieme alla segretaria Elly Schlein e al responsabile Europa della segreteria nazionale Peppe Provenzano ci sarà il partito (dai parlamentari europei a quelli nazionali ai territori) e poi le forze sociali e imprenditoriali, gli esperti, le associazioni e il Terzo Settore. Il tutto sempre accompagnato dalla squadra di giovani europeisti che già a dicembre ci hanno aiutato a cucire i dibattiti della due giorni del Forum Europa".

Abbiamo deciso di partire il 27 gennaio, giornata della memoria da Cassino, una città ricostruita libera, dopo il fascismo. Simbolica la città, l’anniversario del bombardamento e anche il giorno scelto per la nostra prima tappa. Cassino - spiega Bonafoni - ottant’anni fa fu distrutta al 100% dai bombardamenti che segnarano una fase drammatica della seconda guerra mondiale.

Distrutta ma anche ricostruita, e sta qui il messaggio più forte che vogliamo fare nostro. L’Europa nacque dalle macerie della guerra e del nazifascismo, nacque come promessa di pace e con un urlo che si levó unanime dopo la tragedia dell’Olocausto: “mai più”. In un tempo presente segnato ancora dai conflitti, con una Europa timida quando non afona di fronte alla violenza della guerra, per noi è importante ripartire da qui. Per ricordare e rilanciare l’idea originaria dell’Europa".





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